Non ci sono buone notizie, purtroppo, riguardo la cometa Atlas Y4. Analizziamola nel dettaglio

La cometa C/2019 Y4 (Atlas) ci ha fatto sognare nel mese di marzo: i suoi continui aumenti di luminosità ne prevedevano la visibilità ad occhio nudo già nei primi giorni di maggio. Ora pare che il nucleo della cometa si sia frammentato in più pezzi: questo ha portato ad un abbassamento notevole della sua luminosità.

L’evidente calo di luminosità della cometa Atlas Y4. Credit:cara.uai.it/

Come mai questo cambiamento?

Non è insolito che il nucleo si spezzi: sappiamo che le comete sono oggetti molto dinamici. Durante la loro orbita intorno al Sole, emettono polveri e gas con l’avvicinarsi alla nostra stella determinando incrementi di luminosità. La cometa C/2019 Y4 sta per giungere al suo perielio (punto di minima vicinanza al Sole) ed il suo comportamento non è ben noto. Questo è stato quasi uno ‘shock‘ che ha portato alla frammentazione del nucleo in più parti. Ora potrebbero accadere due cose:

  1. Il processo di frammentazione continuerà e dunque distruzione della cometa
  2. Il processo di frammentazione si arresterà e la cometa ci stupirà nella seconda parte di maggio quando sarà prossima al perielio
L’allungamento del nucleo della cometa Atlas Y4 con conseguente frammentazione

Il passaggio ravvicinato con la nostra stella è fondamentale perché nel caso della Atlas sarà a circa 37 milioni di km, più interno dell’orbita di Mercurio. Il Sole potrebbe distruggere completamente quel che resta della cometa o magari, con un colpo di coda, farla brillare ancor di più nel mese di giugno. La seguente citazione descrive nel migliore dei modi le comete.

“Le comete sono come i gatti: hanno la coda e fanno esattamente quello che vogliono”

David Levy
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