Lo ha detto il capo di Roscosmos, aggiungendo che la Russia costruirà una propria stazione spaziale in orbita attorno alla Terra. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

“Ci ritireremo dalla Stazione Spaziale Internazionale dopo il 2024 e ne costruiremo una russa in orbita attorno alla Terra”. A dirlo il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Russa (Roscosmos) Yuri Borisov, il quale ha confermato le intenzioni dei russi di fermare ogni tipo di collaborazione con americani ed europei anche nello spazio. Anche se all’interno della Iss le collaborazioni procedono (Samantha Cristoforetti ha passeggiato nello spazio con un cosmonauta russo), adesso la Russia ha deciso di interrompere qualsiasi tipo di collaborazione con il resto del mondo. Dalla NASA, però, fanno sapere che non è ancora arrivata alcuna comunicazione ufficiale da parte di Roscosmos.

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La Stazione Spaziale Internazionale. Credit: ESA

I trattati che regolamentano la gestione della ISS

Borisov ha anche aggiunto che la Russia rispetterà gli impegni presi a livello internazionale fino al 2024. Fra le priorità di Roscosmos, però, c’è la costruzione di una nuova stazione orbitante di proprietà russa. “Penso che per il 2024 i nostri astronauti avranno già iniziato a lavorare sulla nuova stazione spaziale” ha concluso. Insomma, nonostante lo spazio sia rimasto l’unico “ambiente” in cui Russia e Usa ancora collaborano, fra un paio d’anni verrà meno anche il lavoro congiunto nello spazio.

La Stazione Spaziale Internazionale è gestita da cinque agenzie spaziali, quali Roscosmos, NASA, ESA, JAXA (giapponese) e CSA (canadese). Ci sono diversi trattati che regolamentano le modalità di accesso ai moduli e il tempo che ogni agenzia può dedicarvi per i propri esperimenti. Non c’è dubbio che dopo l’invasione russa dell’Ucraina i rapporti internazionali siano cambiati e adesso anche nello spazio non ci sarà più alcuna collaborazione fra russi e americani. Tra l’altro a marzo l’ESA aveva sospeso ExoMars, missione congiunta con i russi per l’esplorazione di Marte.

Riferimenti: Interfax

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