Il Sole sta attraversando uno dei suoi cicli di massima attività solare: ecco cosa sta succedendo alla nostra stella.

Avete presente l’aurora boreale e australe? È un evento causato dall’interazione fra le particelle cariche del Sole e il campo magnetico terrestre. Per gli scienziati, l’aurora è la massima manifestazione della connessione che c’è fra Sole e Terra, ma non è sempre una buona cosa per gli esseri umani.

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Un problema per i satelliti

A febbraio 2022 SpaceX ha lanciato 49 satelliti Starlink nella bassa orbita terrestre. Quel giorno ci fu una gigantesca espulsione di massa coronale (plasma espulso dal Sole) che ha colpito la Terra. Ha causato una tempesta geomagnetica nell’atmosfera tra i 100 e 500 chilometri di altitudine, ovvero proprio la quota degli Starlink.

Questo evento ha iniettato un’immensa quantità di energia elettromagnetica direttamente nell’atmosfera superiore della Terra. Ha prodotto sì una bellissima aurora, ma l’energia ha anche aumentato la densità dell’aria. Una maggiore densità dell’aria in genere non è un grosso problema per i satelliti, ma in quell’occasione i satelliti sono andati persi.

Il sole cambia ciclo ogni 11 anni, la sua attività aumenta e diminuisce periodicamente. Al culmine di un ciclo, ci sono più macchie solari sulla superficie solare, più radiazioni e più brillamenti. Le tempeste geomagnetiche come quella che ha causato la distruzione degli Starlink sono un evento relativamente comune, specialmente quando il sole raggiunge il picco del suo ciclo.

Il ciclo precedente si è concluso nel 2019 (il 24° ciclo monitorato dal 1755), quando si sono verificate 927 tempeste solari, in media una ogni cinque giorni circa. Al momento siamo da quattro anni nel ciclo solare 25, ma gli scienziati si sono già messi in allerta. L’attività massima del 25° ciclo era prevista per il 2025, ma quella attuale l’ha già superata. Ciò significa che stiamo assistendo già ora a un maggior numero di tempeste geomagnetiche e a maggiori rischi per i nostri satelliti.

Le tempeste geomagnetiche possono causare blackout radio, o delle telecomunicazioni. Quelle più estreme possono causare blackout che durano ore e per un’intera parte del globo. Tempeste così grandi possono anche causare problemi più evidenti, come l’improvvisa interruzione elettrica di ben 9 ore avvenuta in Québec nel 1989.

Riferimenti: The conversation