Il 14 luglio è partita la missione Chandrayaan-3 che, facendo tesoro dei precedenti tentativi, cercherà di far scendere un lander sul polo sud lunare.

Il 14 luglio 2023 alle 11:05 ora italiana l’Indian Space Resource Organization (ISRO) ha lanciato con successo il veicolo spaziale Chandrayaan-3 dal Satish Dhawan Space Center, che è il principale spazioporto dell’agenzia. L’obiettivo della missione è portare il primo lander (Vikram) e il rover (Pragyan) dell’India sulla superficie lunare cercherà di atterrare sulla Luna il prossimo 23 agosto 2023. L’India ci riprova dopo lo schianto del lander Vikram nella missione Chandrayaan-2 dell’ISRO sulla Luna il 6 settembre 2019, a causa di un problema tecnico dell’ultimo minuto al software di guida. Il razzo è partito per la Luna che verrà raggiunta in poco più di un mese di viaggio.

Un nuovo tentativo di allunaggio

Chandrayaan-3
Foto del lancio di Chandrayaan-3. Credit: ISRO

Seguendo le orme del suo predecessore, Chandrayaan-3 tenterà di far atterrare Vikram e Pragyan vicino al polo sud lunare nella speranza di utilizzare i rispettivi carichi scientifici per condurre esperimenti, analisi e osservazioni in situ per ottenere informazioni sulla composizione della Luna.

Questi includono l’acquisizione di informazioni sulla composizione della superficie lunare, la presenza di ghiaccio d’acqua nella regolite lunare, la storia degli impatti sulla Luna e l’evoluzione atmosferica della Luna. Il veicolo spaziale è composto dal modulo di propulsione e dal modulo Lander, dove il compito del primo è trasportare il modulo da lancio all’orbita lunare, mentre il Lander è composto dal lander Vikram e dal rover Pragyan.

Il carico utile scientifico del lander Vikram è costituito dallo strumento Radio Anatomy of Moon Bound Hypersensitive ionosphere and Atmosphere (RAMBHA), dal Chandra Surface Thermophysical Experiment (ChaSTE), dallo Instrument for Lunar Seismic Activity (ILSA), dalla Langmuir Probe (LP) e dalla NASA Array di retroriflettori laser (LRA). Il carico utile scientifico del rover Pragyan comprende lo spettrometro a raggi X di particelle alfa (APXS) e lo spettroscopio a rottura indotta dal laser (LIBS).

La vita della missione per Vikram e Pragyan dovrebbe essere di un giorno lunare, o circa 14 giorni terrestri. Poiché la Luna ha sempre una faccia rivolta verso la Terra e impiega circa 28 giorni per completare un’orbita attorno alla Terra, un giorno lunare equivale a 14 giorni terrestri.

Non ci resta che attendere il 23 agosto per vedere se l’allunaggio sarà un successo.

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Riferimenti: ISRO, Universe Today