Una nuova, debolissima galassia, appena scoperta, si aggiunge alla famiglia del Gruppo locale

L’Italia, paese di santi, artisti e cacciatori di galassie! L’astrofilo Giuseppe Donatiello segna il suo secondo punto scoprendo Pisces VII, una debolissima galassia nana probabile satellite di M33 (galassia Triangolo), che si aggiunge al gruppo delle galassie locali.

Dal lancio di Hubble, il grande telescopio in orbita attorno alla Terra, ci siamo abituati all’idea che le scoperte astronomiche siano ormai prerogativa dei grandi osservatori dotati di telescopi mastodontici e che per gli astrofili non ci sia più spazio nel mondo della ricerca. Tuttavia, occasionalmente, compare qualche “mente illuminata“, fuori dagli schemi, a cui il titolo di astrofilo sta stretto e che decide di cimentarsi in imprese ritenute dai molti impossibili se non addirittura folli! Uno di questi “eroi dell’astrofilia” è certamente l’italiano Giuseppe Donatiello: una lunga carriera da speaker radiofonico e una smisurata passione per l’astronomia. Donatiello, in realtà, non è la prima volta che stupisce con i suoi risultati , avendo già in passato scoperto un’altra galassia nana che oggi porta il suo nome: la Donatiello I.

Pisces VII: la scoperta da record

Anche questa volta la scoperta ha come protagonista una galassia nana, Pisces VII, ovvero, un oggetto che dista 820 kpc (2.6 milioni di anni luce) dalla Terra e appartiene alla famiglia della Galassia di Andromeda (M31). Pisces VII inoltre, si trova ad appena 72 kpc (230mila anni luce) da M33, cosa che ne fa il suo secondo putativo satellite. Da qui l’ altro nome Triangulum III (Tri II è un ammasso globulare). -“Erano circa otto anni, dal 2013, che non si scopriva un nuovo oggetto nei pressi di Andromeda perché i suoi satelliti minori sono estremamente deboli, infatti Pisces VII è la più debole galassia scoperta sinora fuori dal dominio della Via Lattea“- ci dice Donatiello, a dimostrazione che questa scoperta è a tutti gli effetti un record nel record!

 In questa immagine rappresentativa sono riportate le galassie di Andromeda, Triangulum e i principali satelliti in dimensioni relative al confronto con Pisces VII/Tri III credit: Giuseppe Donatiello

Com’è stata scoperta?

Il lavoro di ricerca portato avanti con caparbietà e rigore da Donatiello ha dato i suoi frutti il 1 settembre 2020 quando, dall’elaborazione ed analisi delle immagini della DECam è emerso, in tutta la sua bellezza, questo tenute “batuffolo” di stelle, un vero e proprio “universo isola” per citare Kant. Come per ogni lavoro scientifico che si rispetti, è stato di fondamentale importanza il contributo dei professionisti ed anche stavolta, come per Donatiello I in precedenza, la conferma è giunta dal Telescopio Nazionale Galileo (immagine) e dall’astronomo Walter Boschin. A guidare il team autore dello studio c’è stato David Martinez Delgado che ha coordinato il lavoro di valenti professionisti portando alla conferma di questa nuova “vicina di casa”.

Allo studio della nuova galassia hanno partecipato due giovani dottorande, Noushin Karim ed Emily J. E. Charles, sotto la guida di Michelle L. M. Collins del Physics Department, University of Surrey in Inghilterra, hanno ottenuto un preciso diagramma colore-magnitudine (Cmd). E così si è potuto confermare che la nana è nella regione d’influenza di M31. Allo studio hanno partecipato anche Matteo Monelli dell’Instituto de Astrofísica de Canarias (Iac) ed Emilio J. Alfaro della Facultad de Física, Universidad de La Laguna a Tenerife, i quali si sono occupati degli aspetti morfologici e strutturali del nuovo oggetto.

Credits: https://arxiv.org/abs/2104.03859?fbclid=IwAR3VLMkP6ae59O2H5WP6-Qgc-aPc3W6loQDoyIyIBqjxaL1wA7ruQxLUUC4

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