Ecco le dimensioni dei razzi spaziali a confronto, tra passato e presente.
Lo Space Launch System di SpaceX potrebbe essere il prossimo razzo a portare l’uomo sulla Luna, ma non sarà il primo e probabilmente nemmeno l’ultimo. A partire dalla metà del XX secolo, l’umanità ha esplorato lo spazio più velocemente che mai. Abbiamo lanciato satelliti, telescopi, stazioni spaziali e veicoli spaziali, tutti collegati a veicoli di lancio con propulsione a razzo che li hanno aiutati a oltrepassare la nostra atmosfera. Questo fantastico video mette uno accanto all’altro i diversi razzi del mondo, mostrando le varie dimensioni di ognuno.
I più grandi del mondo
Prima di essere utilizzati per i viaggi spaziali, i razzi venivano prodotti e sviluppati per essere utilizzati come missili balistici. Il primo razzo a raggiungere ufficialmente lo spazio fu il razzo V-2 di produzione tedesca nel 1944. Ma dopo la seconda guerra mondiale, la produzione del V-2 cadde nelle mani degli Stati Uniti, dell’Unione Sovietica (URSS) e del Regno Unito. Nel corso dei decenni successivi e con lo svolgersi della Guerra Fredda, quella che era iniziata come una corsa agli armamenti nucleari di missili balistici superiori si trasformò nella corsa allo spazio. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Sovietica cercarono di essere i primi a realizzare e padroneggiare il volo spaziale, promuovendo la produzione di molti razzi nuovi e diversi.
Chi li produce oggi
Con la fine della corsa allo spazio, gli Stati Uniti si sono rivelati il più grande produttore di razzi. La dissoluzione dell’URSS nel 1991 trasferì la produzione dei razzi sovietici in Russia e Ucraina. Successivamente, sia l’Europa (attraverso l’Agenzia spaziale europea) che il Giappone hanno aumentato la produzione di razzi. Più recentemente, nuovi paesi si sono uniti alla corsa, tra cui Cina, Iran e India. Sebbene l’infografica sopra mostri molte diverse “famiglie” di razzi, non le include tutte, compresi il razzo cinese Kuaizhou e i razzi iraniani Zuljanah e Qased.
