Durante i test dalla rampa di lancio dello Space Launch System (SLS) della NASA si sono verificati alcuni problemi che i tecnici stanno cercando di risolvere.

Lo Space Launch System (SLS) della NASA ha riscontrato alcuni problemi durante i test da quando è stato posizionato sulla piattaforma di lancio 39B il mese scorso. Questi test, chiamati Wet Dress Reharsal, vengono effettuati proprio per scovare eventuali problemi con il caricamento del propellente e verificare che tutti i sistemi del razzo siano in grado di gestirlo.

Dopo l’ultimo tentativo avvenuto lo scorso 14 aprile, è chiaro che l’SLS non è ancora pronto per il volo. I problemi che i team hanno riscontrato li hanno portati ad apportare alcune modifiche procedurali e lievi modifiche alle operazioni e ai trigger software. E vi sono anche problemi di perdita che si sono manifestati che devono essere affrontati.

Lo Space Launch System della NASA sulla rampa 39B del Kennedy Space Center per i test di lancio della missione Artemis I. Credits: NASA

Lo sviluppo dello Space Launch System

L’SLS è uno sforzo ambizioso che è costato oltre $ 50 miliardi per essere sviluppato e costerà circa $ 4,1 miliardi per lancio. In molti pensano che non lo vedremo lanciare più di una o due volte prima che venga dismesso, a causa delle capacità elevate e dei costi molto più bassi che le società di private promettono nel prossimo futuro.

Indipendentemente da ciò, è stato costruito e spiccherà il volo dopo aver risolto alcuni problemi.

L’ultimo test ha rivelato una perdita nell’unità dell’albero di servizio di coda (che si collega allo stadio centrale) che nessuno degli interventi di emergenza ha contribuito a sistemare. La fase di riempimento lento è andata bene ma quando è iniziata la fase di riempimento rapido è stata rilevata la perdita e le operazioni sono state interrotte.

La buona notizia è che i problemi dovrebbero essere limitati alla perdita di una valvola di ritegno e il razzo è stato riportato nel Vehicle Assembly Building (VAB) per la sostituzione della valvola difettosa e per riparare la perdita. I team coglieranno l’opportunità per rivedere i programmi e le opzioni per le operazioni di caricamento del propellente.

I problemi che i team stanno incontrando non sono del tutto inaspettati e in qualche modo in linea con ciò che la NASA ha affrontato durante i test dei loro precedenti razzi. Con miliardi di dollari già spesi, possiamo essere sicuri che si prenderanno il tempo necessario per metterlo a punto e pronto per l’uso.

La vera incognita resta quante volte lo vedremo effettivamente volare.

Riferimenti: UniverseToday