Purtroppo spesso viene vista come uno spreco di soldi ma, la ricerca spaziale, è fondamentale per il progresso umano
Spesso e volentieri ci si imbatte in domande del tipo :” In Africa non c’è acqua potabile e noi la cerchiamo su Marte buttando miliardi di euro?”. La risposta è molto semplice e non c’è bisogno di chissà quale ricerca per averla. Un esempio su tutti è la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) che orbita a 400 km di altezza intorno alla Terra ad una velocità di 27.000 km/h: gli astronauti vivono e lavorano nella ISS per svariati mesi prima di tornare a casa. Non è un albergo o un posto dove scattare fotografie: è un gigantesco laboratorio dove vengono effettuati esperimenti per la ricerca medica, per le nuove energie rinnovabili, per il decisivo monitoraggio del cambiamento climatico e tanto altro ancora. E’ da sottolineare anche una fondamentale cooperazione internazionale durante la costruzione e nel mantenimento odierno.
Tra le molteplici ricerche ricordo:
- 1) Coagulometri Tascabili che permettono a chi affronta terapie anticoagulanti di tenere sotto controllo lo stato del proprio sangue.
- 2) Protesi leggere e resistenti, costruite grazie all’AMS-2, il rilevatore di particelle che va a caccia di antimaterie e materia oscura sulla ISS.
- 3) Visori Termografici a infrarossi per localizzare i focolai e le persone da soccorrere durante gli incendi (utilizzati dai vigili del fuoco).
Ma perché vengono sperimentate tali tecnologie lassù?
Perché c’è bisogno della microgravità e lo spazio evidentemente è il posto ideale. Certo le foto della Terra sono impressionanti ed esiste una cupola apposita: per gli astronauti è il momento di svago. Qual è il costo di questa meraviglia? Per ogni cittadino europeo costa 1 euro all’anno: pensate che vengono spesi per la cartomanzia soltanto in Italia circa 8 miliardi di euro all’anno! Ci sarebbe tanto ancora da scrivere ma credo che questo basti a fugare ogni minimo dubbio sull’importanza della ricerca spaziale.