Il 18 febbraio la Luna è sorta manifestando deformazioni e un colore rosso acceso regalando un doppio Green Flash. I dettagli ed il video di un fenomeno straordinario

Il 18 febbraio la Luna è sorta manifestando deformazioni e un colore rosso acceso. Questo succede quando la Luna bassa sull’orizzonte, per un osservatore terrestre, attraversa strati densi e la rifrazione ne storpia la forma allungandola o spezzettandola, così come accade osservando una cannuccia immersa in un bicchiere trasparente. Nel nostro caso, una forte inversione termica ha accentuato la deformazione del disco lunare, rendendolo quasi irriconoscibile. Lo scattering atmosferico accende la Luna di rosso e, man mano che si eleva dall’orizzonte, passa dall’arancione al giallo fino a prendere il colore argenteo e bianco che conosciamo. Ma la cosa più sorprendente di questa alba lunare è stata l’apparizione di un doppio green flash. Nell’immagine seguente, la Luna con i due segmenti di green flash è posizionata al centro.

Green Flash Lunare
Green Flash Lunare. Credit: Marcella Giulia Pace

A fare da cornice sono alcune fasi dell’alba lunare, le più rappresentative, che mostrano come la rifrazione frastagli, spezzetti e faccia assumere insolite forme al nostro satellite naturale. Questo fenomeno costituisce una forma di miraggio, denominata “Mock Mirage”, e si può verificare anche con il Sole al tramonto o all’alba.

Double Tycho
Double Tycho. Credit: Marcella Giulia Pace

Vedere un “Mock Mirage” sulla Luna è molto più curioso rispetto a quello del Sole* poiché, per via dei mari e crateri della superficie lunare, è possibile osservare come il miraggio agisca su di essi man mano che questi attraversano gli strati di inversione (*anche la macchie solari, se presenti, possono essere rifratte da un Mock Mirage). Al culmine della cornice, per un confronto, è stata posta una immagine della Luna ritratta quella stessa sera ma fotografata quando era alta in cielo, quando aveva già ripreso la sua abituale colorazione e forma. Di seguito ecco il video:

Credit: Marcella Giulia Pace

Articolo di Marcella Giulia Pace