Rileverà e studierà le eruzioni di onde radio dal Sole che spesso precedono le principali tempeste solari. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla missione SunRISE della NASA.

Si avvicina il lancio della missione SunRISE della NASA, abbreviazione di Sun Radio Interferometer Space Experiment. Si tratta di un progetto che ci permetterà di sapere quando e come le tempeste solari producono radiazioni intense, permettendoci di proteggere meglio i nostri astronauti e la nostra tecnologia nello spazio.

Un’espulsione di massa coronale dal Sole. Credit: NASA

Cosa prevede la missione SunRISE della NASA

Composta da sei veicoli spaziali alimentati a energia solare, noti come CubeSats, la SunRISE funzionerà come un unico grande telescopio fra la Terra e il Sole. I veicoli formeranno il primo vero Interferometro a bassa radiofrequenza per creare mappe 3D che intercetteranno le esplosioni di particelle energetiche provenienti dal Sole. La missione servirà poi a capire come il campo magnetico del Sole si estende nello spazio interplanetario, un fattore chiave per comprendere come si muovono e si propagano le tempeste solari in tutto il sistema solare.

I dati trasmessi da SunRISE verranno raccolti e ritrasmessi alla Terra attraverso il Deep Space Network della NASA. I sei CubeSat copriranno un’area di circa sei miglia e orbiteranno a circa 22mila miglia dalla superficie terrestre.

Il lancio è previsto non prima dell’aprile 2024 e non oltre settembre 2025.

SunRISE misurerà i lampi radio provenienti dalle tempeste solari e trasmetterà i dati al Deep Space Network della NASA. Credit: NASA

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