Un errore nei comandi inviati alla sonda ha modificato il puntamento dell’antenna facendo perdere i contatti.

Una serie di comandi pianificati inviati alla navicella spaziale Voyager 2 il 21 luglio scorso ha inavvertitamente fatto puntare l’antenna a 2 gradi dalla Terra. Di conseguenza, la Voyager 2 non è attualmente in grado di ricevere comandi o trasmettere dati sulla Terra dallo spazio interstellare i cui si trova, e le comunicazioni con la sonda si sono interrotte. La Voyager 2 si trova a quasi 20 miliardi di chilometri dalla Terra e questo cambiamento ha bloccato la comunicazione tra Voyager 2 e le antenne terrestri del Deep Space Network (DSN) della NASA.

Le sonde, che sono nello spazio da oltre quarant’anni, hanno già avuto diversi problemi che con l’enorme distanza necessitano tempi lunghi per la risoluzione.

La ripresa delle comunicazioni

La sonda Voyager. Credit: NASA

I dati inviati dal veicolo spaziale in questo momento non stanno più raggiungendo il DSN e il veicolo spaziale non riceve comandi dai controllori di terra. Però la Voyager 2 è programmata per ripristinare il suo orientamento più volte all’anno per mantenere la sua antenna puntata verso la Terra.

Il prossimo riallineamento automatico avverrà il 15 ottobre, il che dovrebbe consentire la ripresa della comunicazione. Il team della missione si aspetta che Voyager 2 rimanga sulla sua traiettoria pianificata durante il periodo di silenzio.

La Voyager 1, che si trova a quasi 24 miliardi di chilometri dalla Terra, continua invece a funzionare normalmente.

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Riferimenti: NASA\JPL