Un gruppo di ricercatori ha scoperto che una piccola regione sismicamente attiva sotto la crosta potrebbe essere responsabile dei terremoti che avvengono sul pianeta. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Secondo un nuovo studio pubblicato su Nature Communications, un team di scienziati dell’ANU e dell’Accademia delle Scienze di Pechino ha scoperto ben 47 terremoti in una precisa regione di Marte, la Cerberus Fossae. Si tratta di un’area sotto la superficie del pianeta che ha meno di 20 milioni di anni ed è quindi relativamente giovane.

Marte
Marte, in tutta la sua bellezza. Credit: pixabay

Terremoti su Marte: nuove incredibili scoperte

Gli scienziati ipotizzano che la causa di questi terremoti ravvicinati sia l’attività del magma racchiuso nel mantello di Marte, fra la crosta e il nucleo. I risultati suggeriscono che il magma sia ancora molto attivo e responsabile dei tanti terremoti che avvengono in superficie. In precedenza si credeva che questi movimenti sismici fossero causati dalle forze tettoniche marziane: a quanto pare le cose non stanno così.

Secondo il professor Hrvoje Tkalčić, geofisico e coautore dello studio, la natura ripetitiva di questi terremoti e il fatto che avvengano tutti nello stesso punto ci dicono che Marte è ancora molto attivo. In passato la NASA aveva registrato terremoti marziani solo di notte. Invece questi 47 terremoti si sono verificati nell’arco di tutta la giornata: possiamo presumere che il movimento della roccia fusa nel mantello marziano sia l’innesco di questi movimenti sismici. Se fossero avvenuti sulla Terra, ce ne saremmo a malapena accorti. I ricercatori hanno utilizzato i dati raccolti dal sismografo del lander InSight della NASA, che studia il pianeta fin dal 2018.

Tra l’altro la Cerberus Fossae è un’area sismicamente e geologicamente attiva, su Marte. Questo tipo di studi possono aiutarci a comprendere meglio la salute del pianeta rosso, la composizione del nucleo e del mantello, nonché l’evoluzione del suo campo magnetico, che ora non c’è più. D’altronde tutta la vita sulla Terra è possibile grazie al campo magnetico e alla sua capacità di proteggerci dalle radiazioni. Senza un campo magnetico, la vita come la conosciamo sarebbe impossibile.

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