Sebbene non ne abbiamo alcuna prova diretta, è possibile che l’Universo sia nato dai buchi neri o che si siano formati subito dopo il Big Bang. Ecco cosa sappiamo.

Ogni volta che pensiamo all’Universo, ci divertiamo a immaginare cos’altro potrebbe esserci là fuori, oltre i limiti di ciò che abbiamo scoperto finora. Per quanto a lungo viaggi la nostra immaginazione, però, siamo in qualche modo vincolati da tutto ciò che abbiamo già visto, misurato e osservato. Allo stesso tempo dobbiamo comunque tenerci aperti a nuove scoperte, anche rivoluzionarie, che potrebbero cambiare la nostra concezione del cosmo. Un esempio di possibilità speculativa ma affascinante riguarda i buchi neri primordiali. Ecco di che si tratta.

Una panoramica schematica della storia dell’Universo, dal Big Bang ai giorni nostri. Credit: SG Djorgovski et al., Caltech

Cresciuti così tanto in così poco tempo

Uno dei problemi più affascinanti che affliggono gli scienziati riguarda la presenza di buchi neri in galassie nate quando l’Universo aveva meno di un miliardo di anni. Questi giganteschi oggetti erano già grandi da molte centinaia di milioni a più di un miliardo di masse solari. Come siano cresciuti così tanto in così poco tempo, rimane ancora un mistero. È possibile che siano stati creati in uno dei modi in cui l’Universo crea buchi neri: dal collasso del nucleo di una stella gigante, dal collasso diretto di una supernova, dalla collisione fra una stella di neutroni e qualcos’altro. Nelle prime fasi del Big Bang, però, sappiamo che l’Universo iniziò con la stessa quantità di materia (o densità di energia) in tutte le direzioni. Occorrono però dai 50 ai 200 milioni di anni perché la gravità porti alla formazione e al collasso di grandi stelle.

È una bella sfida, per gli scienziati del futuro. È come se mancasse qualcosa, come ad esempio il fatto che i buchi neri si siano formati prima di quanto ci rendessimo conto; oppure che potrebbero essersi fusi in quantità maggiore di quanto pensassimo; o ancora, che stiano crescendo molto più velocemente di quanto immaginassimo fossero capaci. Pensare che l’Universo abbia creato buchi neri prima che si formassero le stelle può essere una possibilità, ma non abbiamo prove che le cose siano andate davvero così. Non c’è dubbio che le future osservazioni di telescopi all’avanguardia del calibro del James Webb potrebbero dirci molto sul funzionamento dei buchi neri nella storia del nostro Universo.

Riferimenti: https://bigthink.com/starts-with-a-bang/primordial-black-holes/