Se ci sono creature di dimensioni umane che camminano su altri pianeti, saremmo in grado di vederle direttamente?

Al momento ci sono tre strade principali attraverso le quali stiamo cercando la vita su altri pianeti. La prima è all’interno del nostro sistema solare, con sonde, lander e rover a caccia di segni di vita microbica. La seconda consiste nell’esaminare gli esopianeti che abbiamo scoperto, sperando di trovare indizi di attività biologica. La terza passa attraverso la ricerca delle tecnofirme, ovvero tracce di tecnologie che solo una qualche forma di vita intelligente potrebbe aver costruito. Ma cosa accadrebbe se scoprissimo che esistono alieni di dimensioni umane che camminano su altri mondi? Saremmo in grado di osservarli direttamente con un telescopio?

telescopio per gli esopianeti
Una rappresentazione di un esopianeta simile alla Terra. Credit: NASA

UFO: che telescopio servirebbe per vederli direttamente

Una delle proprietà che dovrebbe avere questo telescopio sarebbe certamente la risoluzione. Se vuoi vedere qualcosa delle dimensioni dell’ordine di un metro, il tuo strumento deve essere in grado di mettere a fuoco oggetti di un metro, o anche più piccoli. D’altronde la risoluzione di un telescopio è determinata anche dalle sue dimensioni. Dipende non solo dal diametro dello specchio primario, ma anche dalla lunghezza d’onda della luce che viene catturata.

Il telescopio spaziale James Webb, ad esempio, ha un diametro di 6,5 metri e può osservare la luce da 550 a fino a circa 28mila nanometri. La differenza di risoluzione massima possibile tra queste due lunghezze d’onda varia da un arco di 0,03 secondi per lunghezze d’onda corte a 1,4 secondi per quelle lunghe. Ora prendiamo Hubble. Se volessimo guardare un essere umano camminare sulla Luna con la stessa risoluzione di Hubble avremmo bisogno di un telescopio con un diametro di circa 1.650 metri. Sarebbe enorme e un tantino costoso. Per Venere e Marte avremmo bisogno di un telescopio di 161 chilometri di diametro, più o meno la grandezza del New Jersey.

Ma se volessimo cercare vita sulle stelle a noi più vicine? Per Alpha Centauri occorrerebbe un telescopio delle dimensioni dell’orbita terrestre intorno al Sole! Ma se riuscissimo a costruire una rete di piccoli telescopi sparsi per tutto il sistema solare potremmo raccogliere una gran quantità di luce e otterremmo la risoluzione giusta per cercare forme di vita aliena sugli esopianeti attorno ad altre stelle. Anche se è molto complicato, potrebbe essere la nostra miglior soluzione per risolvere questo dilemma.

Riferimenti: https://bigthink-com.translate.goog/starts-with-a-bang/see-aliens/?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc