Einstein non è diventato Einstein dal nulla. Alcuni libri hanno avuto una profonda influenza sul suo pensiero e sulle sue teorie. Ecco quali.

Considerato uno degli individui più brillanti che siano mai vissuti, Albert Einstein non è diventato un genio dal nulla. Il fisico, infatti, imparò dalle migliori menti della storia e della filosofia, come dimostrano la sua passione per la lettura e la sua vasta collezione di libri. Tra gli autori preferiti di Einstein c’erano nomi come Boltzmann, Buchner, Hebbel, Kant, Nietzsche e Schopenhauer. Ma quali erano i suoi libri preferiti? Non è una domanda semplice, ma una delle cose che sappiamo per certo è su quali opere il padre della relatività sembrò tornare più e più volte.

Einstein amava Don Chisciotte

Leopold Infeld, che lavorò con Einstein, scrisse nella sua biografia quanto Albert amasse “Don Chisciotte”, classico di Cervantes sul genere cavalleresco.

Il libro parla di un esponente della piccola nobiltà spagnola (il cosiddetto hidalgo), che si immedesima nelle avventure di romanzi cavallereschi al punto da diventare don Chisciotte.

Clicca qui per acquistare il libro

L’influenza della filosofia di Spinoza

Baruch Spinoza era un filosofo ebreo-olandese del XVII secolo i cui scritti hanno fornito le basi per l’illuminismo e la critica biblica contemporanea.

“L’etica” di Spinoza è una delle opere fondamentali del pensiero occidentale, che descrive la cosmologia e la realtà, mentre fornisce istruzioni per condurre una vita etica. Il libro parla di Dio come ordine naturale, con gli esseri umani descritti come i “modi” di Dio. Tutto ciò che accade, per Spinoza, deriva dalla natura di Dio.

Clicca qui per acquistare il libro

Comprendere il legame fra scienza e natura umana

Per sua stessa ammissione, il “Trattato sulla natura umana” di David Hume ebbe una grande influenza su Einstein.

Ad attirare il grande fisico, la filosofia scientificamente morale di Hume, così come l’invito dell’autore a passare dalla speculazione metafisica all’osservazione dei fatti. Hume avvertiva poi che l’osservazione da sola non poteva comprendere le leggi della natura: questa implicazione ebbe un profondo impatto sullo sviluppo delle idee contro-intuitive di Einstein.

Clicca qui per acquistare il libro

Einstein aveva un debole per Goethe

La parte forse più consistente della vasta collezione di libri di Einstein riguardava l’autore tedesco Johann von Goethe. Einstein possedeva un’edizione da 36 volumi delle opere di Goethe. Aveva anche un busto dell’autore e lo aveva citato diverse volte ai suoi assistenti di lingua tedesca.

In una lettera del 1932 a Leopold Casper, scrisse che ammirava Goethe come un “poeta senza pari e come uno degli uomini più intelligenti e saggi di tutti i tempi”.

Clicca qui per acquistare il libro

La passione per Dostoevskij

Chiudiamo con due autori che lo scienziato che ha cambiato il mondo ha amato particolarmente.

Uno è “I fratelli Karamazov” di Fëdor Dostoevskij, l’altro “Iside svelata”, un trattato mistico di Helena Petrovna Blavatsky.

Clicca qui per acquistare il libro