Le Eta Aquaridi sono un famoso sciame meteorico tipico della primavera: sono tra le più veloci conosciute. Ecco la guida su dove e come individuarle

Le Eta Aquaridi sono uno sciame meteorico visibile dal 19 aprile al 28 maggio che si genera grazie alla famosa cometa di Halley. La Terra nella sua rivoluzione intorno al Sole interseca l’orbita della cometa: i frammenti entrando all’interno dell’atmosfera terrestre si “incendiano” a causa dell’attrito generando le cosiddette “stelle cadenti“. Questo vale per tutti gli sciami meteorici visibili durante l’arco dell’anno (ovviamente con corpi celesti diversi). Sono le più veloci meteore conosciute: sfrecciano ad una velocità di 270.000 km/h.

Perché si chiamano Eta Aquaridi?

Le meteore prendono il nome dalla costellazione da dove sembrano provenire: questa zona prende il nome di radiante. Per le Eta Aquaridi, il radiante è situato nella costellazione dell’ Acquario, in particolare nei pressi della stella Eta Aquarii (le stelle cadenti di agosto si chiamano Perseidi perché il radiante è situato proprio nella costellazione di Perseo). Il picco è previsto la notte tra il 6 ed il 7 maggio: sono previste circa 20 meteore l’ora nell’emisfero boreale.

Il radiante delle Eta Aquaridi. Credit: Stellarium

Come osservarle e dove guardare

Come detto, bisogna individuare nel cielo la costellazione dell’Acquario. Sorge ad est verso le 03:30 circa: l’osservazione è consigliata la notte tra il 6 ed il 7 maggio (ma anche le sere precedenti o successive). La presenza della Superluna di giovedì 7 maggio, però, ne disturberà l’osservazione. Non c’è bisogno di alcuna strumentazione per individuarle: l’occhio nudo sarà più che sufficiente per godersi lo spettacolo. Buone osservazioni e cieli sereni.

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