Eugene Shoemaker è stato un geologo e uno dei fondatori del campo della scienza planetaria. È conosciuto per essere stato co-scopritore della cometa Shoemaker-Levy 9

Eugene “Gene” Shoemaker è stato un geologo e uno dei fondatori del campo della scienza planetaria. È forse meglio conosciuto per aver scoperto insieme a sua moglie Carolyn Shoemaker e David Levy la cometa Shoemaker-Levy 9. Shoemaker ha studiato le dinamiche di impatto del Barringer Crater (Meteor Crater) in Arizona per il suo dottorato di ricerca alla Princeton University, che ha ricevuto nel 1960.

Eugene Shoemaker
Eugene Shoemaker

Astrogeologia

Shoemaker è stato un pioniere nel campo dell’astrogeologia fondando nel 1961 a Flagstaff, in Arizona, l’Astrogeology Research Program dell’US Geological Survey, di cui è stato il primo direttore. È stato coinvolto in modo decisivo nelle missioni Lunar Ranger sulla Luna (mostrarono che la Luna era coperta da un’ampia gamma di crateri da impatto). Shoemaker è stato anche coinvolto nell’addestramento degli astronauti americani. Lui stesso era un possibile candidato per un volo sulla Luna Apollo ed era destinato a essere il primo geologo a camminare sulla Luna (escluso a causa della diagnosi di malattia di Addison, un disturbo della ghiandola surrenale). È stato un commentatore televisivo della CBS News sulle prime missioni Apollo, in particolare le missioni Apollo 8 e Apollo 11.

Arrivato a Caltech nel 1969, iniziò una ricerca sistematica di asteroidi che attraversavano l’orbita terrestre, che portò alla scoperta di diverse famiglie di tali asteroidi, inclusi gli asteroidi Apollo. Shoemaker ha avanzato l’idea che improvvisi cambiamenti geologici possono derivare da impatti asteroidali (sono frequenti per periodi di tempo geologico).

L’impatto della cometa Shoemaker-Levy 9 (frantumata) tra le nubi di Giove. Credit: NASA

La cometa Shoemaker-Levy 9

Nel 1993, ha co-scoperto la cometa Shoemaker-Levy 9 utilizzando la fotocamera Schmidt da 18 “al Palomar Observatory. Questa cometa è stata unica in quanto ha fornito la prima opportunità per gli scienziati di osservare l’impatto planetario di una cometa. Shoemaker-Levy 9 entrò in collisione con Giove nel 1994. L’impatto risultante causò una massiccia “cicatrice” sulla faccia di Giove. La maggior parte degli scienziati all’epoca dubitava che ci sarebbero stati segni evidenti sul pianeta. Shoemaker ha trascorso gran parte dei suoi ultimi anni alla ricerca di crateri da impatto sconosciuti in tutto il mondo. 

Lunar Prospector Orbiter
Rappresentazione artistica del Lunar Prospector Orbiter. Credit: NASA

La scomparsa

Morì il 18 luglio 1997 durante una di queste spedizioni a seguito di un incidente stradale a nord-ovest di Alice Springs, in Australia. Il 31 luglio 1999, alcune delle sue ceneri furono trasportate e disperse sulla Luna dalla sonda spaziale Lunar Prospector in una capsula progettata da Carolyn Porco. L’involucro in lamina di ottone della capsula commemorativa di Shoemaker è inciso con immagini della cometa Hale-Bopp, Barringer Crater e una citazione dalla lettura di Romeo e Giulietta :

“E, quando morirà, prendilo e taglialo in piccole stelle e renderà la faccia del cielo così bella che tutto il mondo sarà innamorato della notte e non adorerà il Sole sgargiante”

La sonda spaziale Near Earth Asteroid Rendezvous è stata ribattezzata “NEAR Shoemaker” in suo onore. È arrivata all’asteroide 433 Eros nel febbraio 2000 ed è atterrata sull’asteroide dopo un anno di studio orbitale. 

Riferimenti:

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