Il telescopio spaziale Hubble è tornato a pieno regime dopo i problemi a uno dei giroscopi occorso a fine novembre.
Dopo una breve interruzione, la NASA ha annunciato che Hubble è tornato in attività e l’operatività del telescopio è stata completamente ripristinata. Dei problemi con uno dei suoi giroscopi hanno messo Hubble in modalità provvisoria lo scorso 19 novembre ma ora la questione è stata risolta e il telescopio spaziale più produttivo al mondo è di nuovo online. Il telescopio si è messo automaticamente in modalità provvisoria il 19 dopo che uno dei suoi giroscopi si è guastato, ma gli ingegneri lo hanno ripristinano il giorno successivo. Però il problema del giroscopio è riemerso di nuovo il 21 e il 23 novembre dove il telescopio ha sospeso nuovamente le operazioni scientifiche e il team ha deciso di cessare ogni attività sino all’8 dicembre.
L’importanza dei giroscopi
I giroscopi fanno parte del sistema di guida e puntamento del telescopio, insieme ai sensori di guida di precisione e alle ruote di reazione. I giroscopi di Hubble hanno già causato problemi in passato e le operazioni scientifiche erano state sospese nel 2018.
Quando Hubble fu lanciato nel 1990, aveva sei giroscopi che vennero sostituiti con un design diverso nel 2009. A oggi tre di questi sono compromessi e Hubble è rimasto con gli ultimi tre. Non sono più previste missioni di manutenzione per Hubble, quindi quando queste ultime tre falliranno, Hubble verrà dismesso.
La NASA prevede che i giroscopi dureranno fino al 2030 ma, nel frattempo, guasti periodici, modalità sicure e sospensioni delle operazioni scientifiche saranno sempre più frequenti. Anche se il telescopio è stato interrotto quando uno dei suoi giroscopi ha smesso di funzionare, Hubble può funzionare anche con un singolo giroscopio. Ciò rallenterà il suo lavoro ma non vi porrà fine.
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Ci siamo quasi
Sebbene il telescopio sia tornato in funzione, non è completamente operativo. La Wide Field Camera 3 e la Advanced Camera for Surveys hanno ripreso le osservazioni scientifiche venerdì 8 dicembre. Ma lo spettrografo Cosmic Origins e lo Space Telescope Imaging Spectrograph sono ancora offline. Il team di Hubble prevede di farli funzionare entro la fine di dicembre.
La sospensione delle operazioni scientifiche ha avuto ripercussioni sul programma del telescopio. C’erano osservazioni programmate a supporto della ricerca sugli oggetti della Fascia di Kuiper, sulla metallicità nei satelliti della galassia di Andromeda, sulle supernove di tipo 1A e su altri argomenti. Una volta risolto il problema, si spera che parte di questo lavoro riprenda.
L’HST è in funzione ormai da più di 30 anni e non esiste niente di paragonabile ad esso. Ha fornito una scienza astronomica e astrofisica avanzata come nessun altro telescopio o struttura. Un’intera generazione di persone è cresciuta con esso e, dall’avvento di Internet, le sue immagini hanno raggiunto miliardi di occhi.
Probabilmente ci saranno più problemi che emergerannomentre il telescopio si avvicina alla sua osservazione finale. Ma come continuano a mostrarci gli ingegneri di Hubble, non possiamo mai sottovalutare davvero questo straordinario telescopio.
Fonte: Universe Today, NASA\JPL
