Questa registrazione è stata ottenuta convertendo in suoni udibili alcuni degli echi radar ricevuti da Huygens durante gli ultimi chilometri della sua discesa su Titano

Sono passati sedici anni da quando le navicelle spaziali della missione Cassini-Huygens partirono alla volta di Saturno e delle sue lune. La Huygens si separò dall’orbiter Cassini il giorno di Natale del 2004 e fu la prima ad atterrare su una delle più affascinanti lune del Signore degli anelliTitano. Si tratta dell’oggetto atterrato più lontano di qualunque altro dalla Terra e fu anche il primo atterraggio su una luna che non era quella terrestre. Fu un giorno incredibilmente importante per NASA ed ESA, che avevano progettato insieme questa missione. Ecco il video di quegli incredibili momenti. La seguente registrazione è stata prodotta convertendo in suoni udibili alcuni degli echi radar ricevuti da Huygens durante gli ultimi chilometri della sua discesa su Titano. Man mano che la sonda si avvicina al suolo, aumentano sia il tono che l’intensità. Gli scienziati hanno usato l’intensità degli echi per studiare la natura della superficie.

Credit: ESA/NASA, Audio: ESA/HASI (M. Fulchignoni), CC BY-NC-SA 3.0

Qualche info su Titano

Titano è la più grande luna di Saturno ed è un mondo straordinario. E’ più grande del pianeta Mercurio ed è secondo per dimensioni (rispetto a tutte le altre lune) solo al satellite Ganimede di Giove. Titano, tra tutti i satelliti del sistema solare, è anche l’unico ad avere un’atmosfera densa composta principalmente da azoto, come quella terrestre, ma con una pressione superficiale superiore del 50%. Inoltre è l’unico corpo celeste, oltre alla Terra, noto per avere allo stato liquido fiumi, laghi e mari sulla sua superficie. La differenza è che sono composti principalmente da metano ed etano. Si formano nuvole associate a piogge di idrocarburi: un vero e proprio ciclo come quello dell’acqua sul nostro pianeta. I mari più grandi sono profondi centinaia di metri e larghi centinaia di chilometri. Sotto la spessa crosta di ghiaccio d’acqua, Titano nasconde un oceano composto principalmente d’acqua. Questo luogo potrebbe essere adatto per ospitare la vita così come la conosciamo, mentre i suoi laghi ed i suoi mari superficiali di idrocarburi liquidi potrebbero sostenere una vita che utilizza una chimica diversa da quella a cui siamo abituati. Ulteriori indagini e missioni ci daranno una risposta.

Immagine di copertina credit ESA/NASA/JPL/University of Arizona

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