Ecco la grande guida all’osservazione del cielo di Marzo. Visibilità di costellazioni, di pianeti e di tutti gli eventi celesti

Lasciato alle spalle il cielo del mese di febbraio ricco di nebulose e oggetti estesi da molti definito di transizione, si entra nel pieno del “mese delle galassie”. In questo mese avverrà l’inizio della primavera 2021 (20 marzo), giornata in cui il periodo diurno sarà uguale a quello notturno poiché i raggi solari raggiungono la Terra in modo perpendicolare rispetto all’asse di rotazione terrestre. Durante l’equinozio di primavera 2021, così come quello d’autunno, i poli vengono raggiunti entrambi dai raggi del Sole in egual modo e la durata del giorno aumenterà di 1 ora e 25 minuti. Inoltre ricordiamo che domenica 29 ci sarà il cambio tra ora solare ed ora legale, quindi si dovranno spostare le lancette un’ora in avanti, esattamente dalle 2:00 alle 3:00. In questo mese il Sole si trova nella costellazione dell’Acquario e continuerà il suo percorso verso la costellazione dei Pesci.

Sole
Posizione del Sole il 15 di Marzo ore 12:00. Credit: Heaven’s Above

Ora diamo uno sguardo generale al panorama celeste di questo mese

Cielo di marzo
Il cielo di Marzo in data 15 ore 00:00. Credit: Stellarium

Cominciando da Est troviamo la costellazione del Serpente, la Corona Boreale ed il Boote con la spettacolare Arturo (αBoo). A Nordest troviamo  la costellazione del Ercole, del Drago, la Lira con la brillante Vega (αLyr) e verso la metà del mese anche il Cigno. A Nord il Cefeo e Cassiopea mentre a Nordovest invece il Perseo, l’Auriga ed il Toro. A Ovest Orione, i Gemelli ed il Cancro oramai sempre più bassi mentre a Sudovest troviamo il Cancro, il Cane Minore e l’Unicorno, tramonta definitivamente il Cane Maggiore. A Sud troviamo ben visibile nel cielo il Leone e poco più in basso il Cratere e l’Idra mentre a Sudest la Vergine torna con la già nota abbondanza di galassie al suo interno, comincia anche ad affacciarsi la costellazione della Bilancia. In questo mese segnaliamo l’ammasso globulare M5 tra la costellazione del Serpente e la Vergine, già risolvibile con un buon binocolo ma si osserva molto bene con piccoli telescopi, la sua elevata concentrazione di stelle assicura una visione molto interessante.

M5
M5. Credit: Sloan Digital Sky Survey
https://www.sdss.org/
Posizione di M5
Posizione di M5. Credit: Stellarium

Per i più arditi invece vi segnalo NGC 2903 una galassia a spirale nella costellazione del Leone, già vista e catalogata da William Herschel nel 1784 distante circa 30 milioni di anni luce da noi, visibile già con telescopi di medie dimensioni, meglio con strumenti di apertura generosa e sotto un buon cielo buio.

NGC 2903
NGC 2903. Credit: Schulman Telescope at Mt. Lemmon, Arizona
Posizione di NGC 2903
Posizione di NGC 2903. Credit: Stellarium

Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

Osservazione dei pianeti

Immagine
Immagine Apple Watch

Come si può vedere dall’immagine del sistema solare sopra, il periodo non è dei migliori per l’osservazione notturna dei pianeti. Il consiglio è, quindi, di sfruttare i mesi seguenti per le osservazioni e la fotografia di oggetti del cielo profondo (è il periodo di Orione! Obiettivo perfetto per i primi passi col “deep space”). Per chi proprio non resistesse, ecco la guida ai pianeti di Marzo 2021:

Nebulosa di Orione
M42, la Nebulosa di Orione. Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Marte (mag.: +1.1, dimensione apparente: 5.9”) sempre in allontanamento dall’opposizione di ottobre scorso, rimarrà comunque ancora visibile e piuttosto alto sull’orizzonte, raggiungendo circa 66° intorno alle cinque del pomeriggio. Lo vedremo sorgere a est intorno alle 9:20 e tramontare intorno all’una del mattino a ovest. L’illuminazione sarà intorno al 90% circa, mostrando quindi una leggera fase. Al tramonto l’altezza sull’orizzonte sarà ancora intorno ai 60°. Durante il mese vedremo la sua magnitudine calare da +0.9 a +1.3 e la sua dimensione apparente diminuire da 6.4” a 5.3” a causa dell’allontanamento dalla Terra. La prossima opposizione di Marte avverrà l’8 Dicembre 2022, quando, per confronto, la dimensione apparente raggiungerà i 17”.

Immagine
Immagine: Sky Safari app iOS
Marte
Marte. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Giove e Saturno sono da poco riemersi, durante il mese di febbraio, dalla congiunzione solare, diventando quindi “astri della mattina”. Tuttavia si troveranno ancora troppo vicini al Sole per poter essere osservati apprezzabilmente, se non per pochi minuti prima dell’alba. Saranno entrambi, comunque, bassi sull’orizzonte.

Giove
Giove con alcuni dei suoi satelliti. Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/
Saturno
Saturno con alcuni dei suoi satelliti. Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Urano (Mag.: +5.9, dimensione apparente: 3.4”) sarà sempre meno visibile col progredire del mese, “perdendosi” nel crepuscolo serale. Resta qualche speranza di osservazione durante i primi giorni del mese. Ricordiamo, però, che non è visibile a occhio nudo e sarà quindi necessario un telescopio adeguato. Lo si vedrà sorgere intorno a alle otto del mattino e tramontare intorno alle dieci di sera. 

Urano
Urano. Credit: Massimiliano Veschini
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Nettuno (Mag.: +8, dimensione apparente: 2.2”) sarà in congiunzione solare il 10 di Marzo, e quindi non osservabile per tutto il mese.

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Immagine: Sky Safari app iOS
Nettuno
Nettuno. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Mercurio (Mag.: 0.0, dimensione apparente 6.3”), a causa della sua vicinanza al Sole, è sempre di difficile (e pericolosa) osservazione. Purtroppo anch’esso in posizione sfavorevole all’osservazione durante il mese di Marzo: nonostante la massima elongazione Ovest verrà raggiunta il 6 del mese, l’altezza sull’orizzonte risulterà sfavorevolmente ridotta prima dell’alba.

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Immagine: Sky Safari app iOS
Mercurio
Mercurio. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Venere (Mag.: -3.9, dimensione apparente: 9,7”) sarà in congiunzione solare superiore il 26 Marzo, quando passerà da astro della mattina a astro della sera. La sua osservazione durante il mese di Marzo è, quindi, abbastanza improbabile.

Venere
Venere. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Visibilità della Via Lattea

Marzo permette di osservare e fotografare la Via Lattea, seppur in maniera meno interessante rispetto all’estate. In questo mese infatti siamo ancora configurazione piuttosto invernale. Il nucleo non è quindi visibile sopra l’orizzonte in prima serata, ma durante la nottata sarà possibile osservarlo, avvicinandosi all’alba. La Via Lattea sarà visibile già dopo il crepuscolo in direzione Nord Ovest, e apparirà in cielo da subito con inclinazione praticamente verticale. Nel corso della notte si sposterà verso Nord, e contemporaneamente continuerà a tramontare. Come anticipato, negli ultimi giorni del mese il Nucleo sorgerà nelle ore prossime all’alba, sarà possibile quindi osservarlo, anche se in maniera ancora piuttosto fugace.

La Via Lattea
La Via Lattea. Credit: Stefano Maraggi

In base a queste caratteristiche è consigliata una composizione verticale e ritrarre l’intero arco galattico (visibile) in prima serata è complicato, quindi sconsigliato. Sarà invece abbastanza semplice farlo man mano ci si avvicinerà all’alba.  Per una buona osservazione sappiamo bene quanto sia importante avere il cielo sgombro dalla Luna, e si consiglia quindi di attendere almeno il 5-6 del mese, giorni in cui il nostro satellite sorgerà a notte già inoltrata, regalandoci una finestra di qualche ora. Le notti migliori sono come sempre quelle di Luna nuova, a partire dal giorno 12.

La Luna ed eventi astronomici

Il nostro satellite raggiungerà la fase dell’ultimo quarto il 6 marzo mentre sarà Luna nuova il 13 marzo. Il primo quarto cadrà il 21 mentre la fase di Luna piena ci sarà il 28 marzo.

La Luna
La Luna. Credit: Francesco Cuccio https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Il 19 marzo la Luna crescente sarà in congiunzione con Marte ad ovest dopo il tramonto del Sole (per osservare il pianeta si consiglia un telescopio). Il nostro Satellite si troverà tra il Pianeta Rosso e la stella Aldebran del Torno (ovviamente solo apparentemente): sarà un quadro mozzafiato (seguiranno guide per ogni evento).

Buone osservazioni e cieli sereni

Articolo redatto daFrancesco CuccioGiuseppe MarozzaPasquale D’AnnaStefano Maraggi

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