Un canyon lungo 740 chilometri circa è stato scoperto nel 2013 sotto la calotta glaciale della Groenlandia. Ecco il video ricavato dai dati raccolti

Nascosto per tutta la storia umana, un canyon lungo 740 chilometri circa è stato scoperto nel 2013 sotto la calotta glaciale della Groenlandia. Utilizzando i dati radar dell’operazione IceBridge della NASA e di altre osservazioni aeree, gli scienziati guidati da un team dell’Università di Bristol hanno scoperto che il canyon si estende vicino al centro dell’isola verso nord fino al fiordo del ghiacciaio Petermann. Gran parte dei dati è stata raccolta da IceBridge dal 2009 al 2012. Uno degli strumenti scientifici della missione, il Multichannel Coherent Radar Depth Sounder, gestito dal Center for the Remote Sensing of Ice Sheets dell’Università del Kansas, può ‘vedere’ attraverso vasti strati di ghiaccio per misurarne lo spessore e la forma del substrato roccioso sottostante. Ecco il video:

Credit: NASA’s Goddard Space Flight Center

Qualche info sulla nostra Terra

Con un raggio di 6.371 chilometri, la Terra è il più grande dei pianeti terrestri ed il quinto più grande in assoluto del sistema solare. La Terra è esattamente ad un’unità astronomica (150 milioni di chilometri) dal Sole e questa unità è definita proprio come la distanza Terra-Sole. Ci vogliono circa otto minuti affinché la luce del Sole, viaggiando a circa 300.000 km/s, raggiunga il nostro pianeta. Quando il sistema solare si stabilì nella sua configurazione attuale, circa 4,5 miliardi di anni fa, la Terra si formò grazie alla gravità che aggregò gas e polvere. Come gli altri pianeti terrestri, il nostro pianeta ha un nucleo centrale, un mantello roccioso e una solida crosta. Mentre la Terra orbita attorno al Sole, completa una rotazione su se stessa ogni 23,9 ore. Sono necessari 365,25 giorni per completare una rivoluzione intorno al Sole. Le 4 ore in più vengono recuperate ogni quattro anni aggiungendo un giorno. Quel giorno e quell’anno sono chiamati bisestili. L’asse di rotazione terrestre è inclinato di 23,4 gradi rispetto al piano dell’orbita terrestre attorno al Sole. Questa inclinazione provoca il ciclo annuale delle stagioni. 

Con questo modello 3D, toccando lo schermo, potete ruotare e zoomare il nostro pianeta.

Immagine di copertina credit NASA’s Goddard Space Flight Center

Riferimenti: