Arrivano giorni in cui i pianeti disegneranno quadri celesti. Mercurio, Marte e Venere saranno visibili a sud – est, ecco la guida

Mercurio, Venere e Marte saranno i protagonisti del cielo in questi giorni. Dalle 05:30 alle 06:30 circa, volgete lo sguardo a sud – est in quanto ci sarà un quadretto eccezionale. Mercurio accompagnerà Venere, il più brillante, e Marte con il suo inconfondibile colore rosso. Marte e Venere brilleranno tra le stelle della costellazione del Sagittario mentre Mercurio raggiungerà la massima elongazione ovest il giorno 16 Febbraio (sarà il momento migliore di visibilità). Tutto sarà visibile ad occhio nudo anche se un binocolo potrà essere utile per l’osservazione. Noi vi consigliamo questo: https://amzn.to/3g5rPVi. Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link. Inoltre ecco la guida al cielo di Febbraio 2022: https://www.passioneastronomia.it/il-cielo-di-febbraio-2022/

Considerato il sorgere da Sole, attenzione durante le osservazione. Puntare strumentazioni verso il Sole senza opportuni filtri può portare a danni irreparabili alla vista. Di seguito ecco la simulazione del cielo:

Simulazione del cielo il giorno 16 febbraio alle ore 06:15
Simulazione del cielo il giorno 16 febbraio alle ore 06:15. Credit: Stellarium
Mercurio, Marte e Venere
Da sinistra a destra: Mercurio, Marte e Venere (i pianeti non solo in scala). Credit: Daniele Gasparri

Qualche info sui tre corpi celesti

  • Con un raggio medio di 3.390 chilometri, Marte è circa la metà nelle dimensioni rispetto alla Terra. Il Pianeta Rosso dista mediamente dal Sole 228 milioni di chilometri equivalenti a 1,5 unità astronomiche (un’unità astronomica “AU” è la distanza Terra – Sole cioè 150 milioni di chilometri).  Marte completa una rotazione ogni 24,6 ore ed è molto simile a un giorno sulla Terra (23,9 ore). I giorni marziani sono chiamati sol ed un anno su Marte dura 669,6 sol equivalente a 687 giorni terrestri. L’asse di rotazione è inclinato di 25 gradi rispetto al piano della sua orbita attorno al Sole. Questa è un’altra somiglianza con la Terra, che ha un’inclinazione assiale di 23,4 gradi. Marte ha stagioni distinte, ma durano più a lungo delle stagioni terrestri poiché impiega più tempo ad orbitare attorno al Sole (è più lontano). Inoltre la lunghezza delle stagioni varia a causa dell’orbita ellittica, a forma di uovo;
  • Mercurio ha un raggio di 2.440 chilometri, 1/3 di quello della Terra, ed è poco più grande della Luna. Orbita intorno al Sole ad una distanza media di 58 milioni di chilometri: la luce solare impiega circa 3,2 minuti per raggiungere il pianeta. L’orbita è fortemente eccentrica e lo porta da 47 milioni di chilometri fino a 70 milioni di chilometri dal Sole. Completa una rivoluzione ogni 88 giorni con una velocità media di 47 chilometri al secondo, più veloce di qualsiasi altro pianeta. Al contrario, Mercurio ruota molto lentamente intorno al proprio asse: completa una rotazione ogni 59 giorni terrestri. L’asse di rotazione è inclinato di soli 2 gradi rispetto al piano della sua orbita attorno al Sole. Ciò significa che ruota quasi perfettamente in posizione verticale e quindi non ha le stagioni. Inoltre si verifica il fenomeno della precessione del perielio, ovvero il cambiamento stesso del perielio (il punto più vicino al Sole) dell’orbita di Mercurio. Questa anomalia fu spiegata grazie alla relatività generale di Einstein;
  • Con un raggio di 6.052 chilometri, Venere ha all’incirca le stesse dimensioni della Terra (leggermente più piccola). Con una distanza media di 108 milioni di chilometri, si trova a 0,7 unità astronomiche di distanza dal Sole. Un’unità astronomica (abbreviata in AU), è la distanza dal Sole alla Terra (150 milioni di chilometri). La luce solare impiega 6 minuti per viaggiare dal Sole a Venere. La rotazione e l’orbita sono insolite in diversi modi. Venere è uno dei due soli pianeti (l’altro è Urano) che ruotano da est a ovest (moto retrogrado). Completa una rotazione in 243 giorni terrestri, il giorno più lungo di qualsiasi pianeta nel nostro sistema solare, anche più lungo di un anno intero. Ma il Sole non sorge e tramonta ogni “giorno” come fa sulla maggior parte degli altri pianeti. 

Buone osservazioni e cieli sereni

Riferimenti: