Gli scienziati del Fermilab Collider Detector di Chicago hanno scoperto che la massa di una particella subatomica non è quella che in realtà dovrebbe essere. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Una scoperta che potrebbe rivoluzionare la fisica moderna. Un team di scienziati del laboratorio Fermi di Chicago ha scoperto che una particella nota come “bosone W” è in realtà più massiccia di quanto previsto in precedenza dalla teoria. Il risultato di questa ricerca è stato definito “scioccante” dal professor David Toback, co-portavoce del progetto. E se dovesse essere verificato da altri esperimenti, avremo una nuova e profonda visione del mondo. Come disse anche il mitico Carl Sagan, “affermazioni straordinarie richiedono anche prove straordinarie”.

Fermilab di Chicago
Il Fermilab di Chicago. Credit: BBC

Cosa hanno scoperto gli scienziati del Fermilab di Chicago

In pratica gli scienziati hanno trovato una piccola differenza nella massa del bosone W, rispetto a quella che secondo la teoria dovrebbe essere solo lo 0,1%. Se fossero confermate da altri esperimenti, le implicazioni sarebbero enormi. In effetti il modello standard della fisica delle particelle ha previsto comportamento e proprietà delle particelle subatomiche senza alcuna discrepanza, fino a oggi.

Il risultato di questa ricerca, pubblicato sulla rivista Science, potrebbe essere confermato dal Cern di Ginevra e forse, confermare la scoperta di una quinta forza della natura di cui eravamo all’oscuro. Se ci pensate, finora nessuno è riuscito a spiegare la presenza di materia invisibile nello spazio. Né la materia oscura, né l’energia oscura, né tantomeno la gravità.

La speranza è che questi nuovi esperimenti non solo confermino che c’è bisogno di qualcos’altro per descrivere la natura, ma che ci diano anche risposte su come funziona l’universo. Tutti gli occhi, adesso, sono puntati sull’LHC di Ginevra, che dovrebbe riprendere i suoi esperimenti con l’acceleratore di particelle dopo uno stop di tre anni.

Riferimenti: BBC