Arriva il massimo splendore dello sciame meteorico chiamato Eta Aquaridi! Andiamo alla scoperta di queste “stelle cadenti” con la guida all’osservazione

Le meteore Eta Aquaridi raggiungono il picco, momento di massime stelle cadenti visibili, all’inizio di maggio di ogni anno (intorno al 6 ma ogni notte di inizio mese è ottima per osservarle). Queste meteore sono note per la loro velocità raggiungendo i 66 km/s e quest’anno sono previste, durante il picco, 10-20 meteore l’ora. Le particelle che interagiscono con la nostra atmosfera per ‘creare’ le Eta Aquaridi provengono dalla cometa 1P/Halley che dunque è la generatrice di questo sciame meteorico. Le dimensioni della cometa Halley sono 16x8x8 chilometri. È uno degli oggetti più scuri, o meno riflettenti, del sistema solare, con un albedo di 0,03.

Radiante Eta Aquaridi
Radiante Eta Aquaridi. Credit:NASA/JPL-Caltech

Come e quando osservare le stelle cadenti

Lo sciame è attivo dal 19 aprile al 28 maggio ma l’osservazione è consigliata nella prima decina del mese. La Luna “disturberà” poco l’osservazione in quanto è nei primi giorni di fase crescente e meno brillante. Un cielo buio è ideale per l’osservazione (ovviamente lo strumento unico e migliore è l’occhio nudo). La parte del cielo dalla quale sembrano provenire è chiamata radiante che è situato nella costellazione dell’Acquario precisamente in prossimità della stella Eta Aquarii (chiaramente la costellazione non è la fonte delle meteore). Le Eta Aquaridi saranno visibili a partire dalle 03:15 ad est (l’ora esatta dipende dall’avere l’orizzonte privo di ostacoli naturali e/o artificiali). Buone osservazioni e cieli sereni.

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