Branson l’ha fatto, Bezos pure, e i primi turisti sono già andati in orbita grazie ai razzi di SpaceX. Quindi perché Musk non ha ancora spiccato il volo?

La scorsa settimana quattro privati cittadini sono andati in orbita attorno alla Terra con un razzo di SpaceX. Per la prima volta dei semplici turisti sono andati nello spazio e Elon Musk era lì al Kennedy Space Center, quando sono partiti. Ed era ancora lì quando sono atterrati sani e salvi, dopo aver orbitato attorno alla Terra per ben 45 volte. Musk li aspettava per congratularsi con loro di persona.

Non c’è dubbio che la missione Inspiration 4 abbia segnato un vero e proprio spartiacque per l’esplorazione spaziale. La corsa allo spazio per i turisti si è aperta con Richard Branson, seguito dal Ceo di Amazon, Jeff Bezos e manca solo lui ad andare nello spazio, Elon Musk. Perché aspettare?

Elon Musk
Musk ed Obama. Credit: NASA/Bill Ingalls
https://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/obama_tour.html

Il vero obiettivo di Elon Musk

È uno degli uomini più ricchi del mondo e se volesse potrebbe davvero trascorrere un’intera settimana in orbita attorno alla Terra in una capsula Crew Dragon. Eppure, anche dopo i viaggi spaziali di Branson e Bezos, è rimasto saldamente sulla Terra. Difficile dare una risposta a questa domanda, anche perché Musk non è uno di molte parole e anche SpaceX non ha risposto a questa domanda. Nemmeno su Twitter, dove ci si può interfacciare più facilmente con il Ceo di Tesla e SpaceX.

È stato un certo Garrett Reisman, astronauta della NASA in pensione e professore di ingegneria all’Università della Southern California, a rispondere a questa domanda, raccontando un aneddoto che offre molti spunti. In pratica Reisman ha raccontato di aver incontrato Musk per discutere di voli con equipaggio e Elon gli avrebbe detto: “Perché uno dovrebbe voler andare nella bassa orbita terrestre?”

Elon Musk punta alla Luna, o a Marte

Era serio, mentre lo diceva. E Reisman, che ha trascorso più di 100 giorni nello spazio, ha risposto che non è poi così male vedere la Terra da quel particolare punto di osservazione. Musk, però, oltre ad essere ambizioso, sa che la posta in gioco per le future missioni spaziali è ancora più alta. Lui è sempre stato concentrato sulla Luna e su Marte. Nella sua testa l’umanità dovrebbe già avere una base sulla superficie lunare e il suo obiettivo principale rimane quello di raggiungere e costruire una città su Marte per rendere la vita umana “multiplanetaria”.

A differenza di Branson e Bezos, Musk non ha nulla da dimostrare circa la capacità dei suoi razzi. D’altronde SpaceX è una delle compagnie di volo spaziali più affidabili al mondo e il suo Falcon 9 è considerato un cavallo di battaglia nel settore. Inoltre Musk ha ancora troppi affari a cui dedicarsi, qui sulla Terra. Subito dopo l’incontro con l’equipaggio di Inspiration 4 è risalito sul suo jet privato ed è tornato nel sud del Texas, dove ingegneri e tecnici stanno lavorando senza sosta su Starship, il veicolo di lancio riutilizzabile che ci permetterà di tornare sulla Luna e andare su Marte.

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