Dopo due lanci annullati, l’ultimo causato da una perdita di idrogeno, l’Agenzia Spaziale Americana non dovrebbe compiere altri tentativi fino a fine settembre.

Per la seconda volta in una settimana la NASA ha annullato il lancio di prova del razzo che un giorno porterà gli astronauti sulla Luna. I funzionari dell’Agenzia Spaziale Americana si sono visti costretti a rinviare ancora il lancio di Artemis I, con l’obiettivo di riprovarci alla fine di settembre o al massimo per i primi di ottobre. “Ce ne passa tra parlare di rinvio e fallimento” ha detto l’amministratore della NASA Bill Nelson in conferenza stampa. Il problema non è nemmeno la grandezza del razzo SLS, alto circa 98 metri. In termini di importanza per i piani lunari della missione, però, forse lo è.

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L’amministratore della NASA Bill Nelson. Credit: NASA

NASA, il prossimo tentativo a fine settembre (forse)

La NASA ha già speso più di 40 miliardi di dollari per sviluppare il razzo SLS e la capsula Orion. Il programma Artemis è in ritardo di anni ed ha già sforato svariati miliardi di dollari di budget. E poiché la NASA ha investito così tanto in questa missione, un guasto ben più grave ritarderebbe di anni il programma lunare e forse porterebbe molti di noi a dubitarne. In altre parole, la NASA è prudente.

D’altronde gli sbarchi sulla Luna di mezzo secolo fa facevano parte del programma Apollo e il nuovo sforzo per tornare sulla Luna si chiama Artemis, come Artemide, sorella gemella del dio greco Apollo. La prima missione prevede il lancio del razzo senza equipaggio, per un viaggio di una settimana che testerà anche la capsula dove in futuro ci saranno anche gli astronauti. La prossima missione, presumibilmente nel 2024, avrà a bordo anche degli esseri umani e la terza prevede l’atterraggio degli astronauti nel polo sud della Luna.

Mentre si avvicinava il conto alla rovescia, però, gli ingegneri della NASA hanno rilevato una perdita di idrogeno in un connettore lungo la linea del carburante che porta al razzo. E quando si supera il 4% di concentrazione di idrogeno nell’aria, si corre il rischio di avere un’esplosione. A nulla sono valsi i tentativi di riparare la perdita, ecco perché si è preferito non rischiare niente e aspettare la fine del mese per riprovarci. Gli ingegneri stanno valutando se sostituire quella guarnizione sulla rampa di lancio oppure se riportare una parte del razzo in manutenzione.

Riferimenti: The New York Times