La Russia ha deciso di sospendere la collaborazione con l’Occidente in risposta alle sanzioni per l’invasione in Ucraina. Ecco cosa sta succedendo.

L’agenzia spaziale russa Roscosmos non collaborerà più con la Germania per gli esperimenti scientifici a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. In un tweet, dalla Russia hanno fatto sapere che “il programma spaziale russo si adeguerà alle sanzioni dell’Occidente e la priorità adesso sarà la costruzione di satelliti difensivi” si legge. Per quanto riguarda gli esperimenti, li porteranno avanti in modo indipendente, avrebbe aggiunto la Roscosmos. L’agenzia non invierà nuovi motori per i razzi agli Stati Uniti.

Stazione Spaziale Internazionale
La Stazione Spaziale Internazionale. Credit: NASA

Cosa cambia nelle collaborazioni fra Roscosmos e Occidente, dopo l’invasione in Ucraina

Questa è solo l’ultima di una serie di conseguenze, a livello scientifico, delle sanzioni imposte alla Russia per l’invasione in Ucraina. Le misure decise da Usa e Ue hanno già isolato le banche russe e le rispettive reti finanziarie. Il rublo è crollato e questo ha spinto molte aziende a interrompere i loro rapporti con la Russia. La scorsa settimana il presidente degli Stati Uniti Biden aveva detto che le sanzioni hanno anche l’obiettivo di “degradare” l’industria aerospaziale russa.

In una serie di tweet successivi, il direttore generale della Roscosmos ha cercato di avvisare come tali sanzioni avrebbero potuto avere effetti catastrofici per gli astronauti sulla Iss. In un messaggio inquietante, ha poi aggiunto che se si interrompessero i rapporti, la Stazione Spaziale si schianterebbe in Europa o negli Stati Uniti.

Tra le prime decisioni dell’agenzia spaziale russa, la rinuncia al lancio di un gruppo di satelliti Internet dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, a meno che il Regno Unito non ceda la sua quota di partecipazione. L’agenzia ha comunque sottolineato che tali satelliti non saranno utilizzati a scopo militare. Sospesi tutti i lanci da Baikonur, nel frattempo.

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