Durante l’eclissi dell’8 aprile sugli Stati Uniti e parte del Messico la sonda Solar Orbiter osserverà il Sole per studiare le eruzioni.

L’eclissi dell’8 aprile si sta avvicinando e la sonda Solar Orbiter si troverà in un’ottima posizione per studiare il Sole. Dal 4 aprile la sonda si trova nel punto di massima vicinanza grazie alla sua orbita a forma di uovo, arrivando a soli 44 milioni di km dal Sole. Questi passaggi ravvicinati avvengono all’incirca ogni sei mesi. Nei giorni precedenti e successivi, tutti e dieci gli strumenti scientifici saranno in massima allerta per l’osservazione. Solar Orbiter studierà il Sole lateralmente rispetto alla nostra prospettiva sulla Terra, ciò significa che le strutture nella corona (l’atmosfera esterna del Sole) che vediamo sul lato destro del Sole dalla Terra saranno viste direttamente di fronte dalla sonda spaziale.

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Campagna di sorveglianza dell’eruzione

Eruzione Solare
Eruzione solare fotografata dalla sonda Solar Orbiter il 15 febbraio 2022. Credit: Solar Orbiter/EUI Team/ESA & NASA

Due volte in ogni orbita che Solar Orbiter compie attorno al Sole, quindi circa quattro volte all’anno, la sonda spaziale forma un angolo di 90 gradi con la Terra mentre guarda il Sole. Durante questi momenti, il team di Solar Orbiter può condurre una campagna di “osservazione delle eruzioni”, in cui monitorano il Sole per individuare esplosioni di materiale inviate in direzione della Terra.

E la prossima campagna di monitoraggio delle eruzioni cadrà proprio nel periodo dell’eclissi solare totale, dal 7 al 9 aprile. Così mentre le persone sulla Terra osservano la corona del Sole da una direzione, Solar Orbiter la osserverà lateralmente, pronto a catturare qualsiasi esplosione di fuoco che potrebbe dirigersi verso il nostro pianeta.

Con le osservazioni da terra e dallo spazio saremo sicuramente in grado di combinare diversi punti di vista della corona solare e se dovesse verificarsi un evento eruttivo in direzione della Terra, sarebbe un’ottima occasione di analisi e di studio. Durante la campagna di sorveglianza delle eruzioni dell’ottobre 2023 la Solar Orbiter ha assistito ad almeno tre grandi eruzioni. Fortunatamente per noi sulla Terra nessuno di loro si è diretto nella nostra direzione.

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Eclissi totale di Sole

Guarda l’eclissi in diretta sui canali di Passione Astronomia.

È una straordinaria coincidenza cosmica che il Sole sia esattamente 400 volte più largo della Luna, e anche 400 volte più lontano. Il risultato è che quando la Luna passa davanti al Sole durante un’eclissi solare totale, blocca esattamente l’intera faccia del Sole, coprendone né più né meno. Questo ci permette di vedere la sottile corona del Sole, che, sebbene super calda, è anche molto debole, e quindi di solito è soffocata dalla superficie accecante e luminosa del Sole. La corona è affascinante per tante ragioni, anche perché si pensa che sia l’origine del vento solare.

Per studiare la corona del Sole, Solar Orbiter creerà la propria eclissi artificiale. Il suo strumento Metis utilizza uno specchio per riflettere la luce dalla superficie del Sole nello spazio e visualizzare solo la corona circostante nella luce visibile e ultravioletta. Metis è un esempio di coronografo, uno strumento specializzato progettato per bloccare la luce del sole.

Il team di Passione Astronomia seguirà la prossima eclissi di Sole in diretta sui nostri canali, l’appuntamento è per lunedì 8 aprile alle ore 19:00.

Fonte: ESA