Il telescopio solare più potente al mondo, l’Inouye Solar Telescope, ha iniziato le sue osservazioni raggiungendo una pietra miliare nell’esplorazione scientifica.

Nella giornata di mercoledì 23 febbraio l’Inouye Solar Telescope della NSF ha iniziato le sue osservazioni della nostra stella. Il risultato è un’immagine straordinaria in alta definizione che ci mostra tutta la bellezza del nostro Sole. Ecco come il telescopio più potente al mondo rivoluzionerà la nostra comprensione del Sole e del suo impatto sulla Terra.

Le macchie solari catturate dal telescopio solare Inouye l’11 maggio 2021. I dati di questa foto sono stati acquisiti a una lunghezza d’onda di 450 nanometri. Credit: NSO/AURA/NSF

L’immagine più dettagliata del nostro Sole

Il telescopio solare più potente al mondo, l’Inouye, è in grado di catturare dettagli senza precedenti della superficie della nostra stella. Lo stesso telescopio si trova a un’altitudine di 3 chilometri sopra il livello del mare, in vetta all’Haleakala di Maui, nelle Hawaii. Le condizioni ambientali uniche di queste isole statunitensi consentono osservazioni incredibili della corona solare.

Il telescopio solare continuerà a scattare immagini ad altissima risoluzione ed effettuerà misurazioni dei campi magnetici del Sole, comprese le macchie solari, i brillamenti e le sue espulsioni di massa coronale. D’altronde l’attività solare influisce non poco sugli eventi meteorologici spaziali che possono avere impatti sulla Terra. Anche perché insieme ad altri osservatori scientifici, fornirà una visione più approfondita dei comportamenti meteorologici per aiutarci in futuro a prevederli e proteggerci.

Ma cerchiamo di capire come si presenta la struttura: ci sono uno specchio primario di 4 metri, un’ottica adattiva per correggere gli effetti dell’atmosfera, il raffreddamento di tutte le parti ottiche del telescopio e le strumentazioni a infrarossi. Si tratta di una combinazione di strumenti che ci permetterà di acquisire immagini senza precedenti della superficie solare, nonché di misurarne per la prima volta i campi magnetici.

Riferimenti: https://nso.edu/press-release/us-nsf-daniel-k-inouye-solar-telescope-begins-science-operations-commissioning-phase/