Ecco un filmato in altissima definizione che mostra il relitto del Titanic come non si era mai visto. Nel frattempo, proseguono le ricerche del sottomarino turistico scomparso.
In queste ore non si parla d’altro che del sottomarino turistico scomparso mentre visitava il relitto del Titanic. Solo poco tempo fa un team di scienziati e archeologi aveva girato un video in 8K al relitto che giace sul fondo dell’Atlantico dal 1912. La spedizione era stata organizzata dalla OceanGate Expeditions a circa 600 chilometri dalle coste di Terranova, in Canada. Questa organizzazione permette a pochi fortunati di visitare questi luoghi, con ricercatori e “specialisti di missione” civili che pagano ben 250mila dollari per visitare ciò che resta della leggendaria nave affondata oltre un secolo fa. Ecco il video girato in altissima qualità:
Il Titanic come non l’avete mai visto
Il video si apre con una panoramica sulla prua del Titanic, affondato nella notte del 15 aprile del 1912. Gli incredibili dettagli del filmato mostrano perfino il nome del produttore di ancore, Noah Hingley & Sons Ltd, perfettamente visibile a babordo. Il sistema utilizzato dagli scienziati per esplorare il relitto a distanza di oltre un secolo prevede l’uso di sofisticati laser, che permettono di determinare con precisione la dimensione degli oggetti.
Il filmato mostra anche il primo dei due scafi del Titanic, la sua enorme catena di ancoraggio, la prima delle sei stive di carico e gli argani in bronzo massiccio della nave. Uno dei passaggi più sorprendenti mostra una delle caldaie che cadde sul fondo dell’oceano quando il Titanic si spezzò in due. Fu avvistata per la prima volta quando il relitto fu identificato, nel 1985.
Non c’è dubbio, però, che il Titanic si stia deteriorando sempre più velocemente. L’acqua salata e la pressione marina hanno silenziosamente causato moltissimi danni nell’ultimo secolo. I microbi hanno fatto il resto, creando quelle strane formazioni verde-arancio che pendono dalla nave come tante migliaia di ghiaccioli. Secondo alcune stime, il relitto svanirà completamente nel giro di qualche decennio.
