La prima donna sulla Luna: nel 2025 (se tutto va bene) sarà realtà. Ecco chi sono le candidate.

Avrebbe dovuto iniziare ieri il viaggio di Artemis I verso la Luna. Un problema ad uno dei motori del razzo SLS ha impedito alla NASA di dare ufficialmente il via alla missione. La prossima finestra di lancio è prevista per venerdì 2 settembre. Sarà la prova generale prima del grande ritorno dell’uomo sulla Luna. Pardon, della donna, dato che la NASA ha intenzione di spedire un’astronauta sulla superficie lunare, nel 2025. Quel che è certo, insomma, è che fra tre anni sarà una donna a calpestare il suolo lunare e quello sì che sarà davvero un grande passo per tutta l’umanità.

artemis
L’astronauta americana Jasmin Moghbeli. Credit: NASA

Chi sarà scelta?

Come nel 1969, solo due astronauti (uno per genere) avranno il privilegio di scendere sulla superficie della Luna, dove condurranno fino a quattro passeggiate spaziali, eseguendo una serie di osservazioni scientifiche. Ma chi sono le donne che potrebbero metter piede sulla Luna? La NASA ha svelato i nomi delle 9 finaliste di una lunga selezione fra le migliori ingegnere e piloti degli Stati Uniti. I loro nomi sono: Kayla Barron, Christina Koch, Nicole Mann, Anne McClain, Jessica Meir, Jasmin Moghbeli (nella foto), Kate Rubins, Stephanie Wilson e Jessica Watkins. Tra di loro c’è già colei che verrà ricordata per sempre come la prima donna ad essere andata sulla Luna.

Leggi pure: perché il lancio di Artemis I è stato rinviato

Nel frattempo c’è grande attesa per la partenza della missione Artemis I, che ricordiamo non avrà alcun passeggero a bordo. Anzi sì, perché la NASA ha deciso di far salire due manichini e una pecora di pezza all’interno della capsula Orion che verrà lanciata probabilmente venerdì 2 settembre con il megarazzo SLS. Le due passeggere artificiali sono ricoperte di sensori specifici che simulano in modo incredibilmente realistico la densità dei tessuti. Mapperanno i livelli di esposizione alle radiazioni, particolarmente dannosi per il sesso femminile (più esposto al rischio di patologie tumorali).

Riferimenti: Vogue