In attesa del prossimo tentativo di decollo della missione Artemis I, la NASA ha deciso di non spostare, momentaneamente, il razzo SLS dalla rampa di lancio di Cape Canaveral. Ecco cosa sta succedendo.

Il razzo lunare Artemis I della NASA rimarrà sulla rampa di lancio, almeno per ora. La missione prevede il lancio del razzo SLS e della capsula Orion senza equipaggio in orbita attorno alla Luna. L’Agenzia Spaziale Americana ha effettuato ben due tentativi di lancio la scorsa settimana, entrambi senza successo. Gli ingegneri, infatti, non sono riusciti a risolvere una perdita di idrogeno liquido in tempo per il decollo.

Artemis I
Il razzo SLS sulla rampa di lancio di Cape Canaveral. Credit: NASA

Il razzo SLS rimarrà sulla rampa di lancio (per ora)

Dopo aver effettuato tutte le valutazioni del caso, il team della NASA che segue la missione ha deciso di riparare la perdita direttamente sulla rampa di lancio, senza quindi spostare il razzo. Questo delicato lavoro di manutenzione si svolgerà al Pad 39B del Kennedy Space Center in Florida, dove Artemis I si trova da circa tre settimane.

Gli ingegneri hanno deciso di sostituire il sigillo su un’interfaccia, chiamata disconnessione rapida, tra la linea di alimentazione del carburante a idrogeno liquido e lo Space Launch System (SLS), mentre il razzo è sulla rampa di lancio. L’esecuzione del lavoro sul pad consente ai team di raccogliere quanti più dati possibile per comprendere la causa del problema. Successivamente il razzo verrà portato al Vehicle Assembly Building (VAB) per eseguire lavori aggiuntivi (tra cui il ripristino delle batterie).

Artemis I ha due finestre di lancio disponibili nei prossimi due mesi. La prima va dal 19 settembre al 4 ottobre e la seconda dal 17 al 31 ottobre. Se il razzo dovesse essere spostato, però, la prima finestra sarebbe quasi certamente fuori portata. Continueremo ad aggiornarvi su tutto ciò che riguarda la missione.

Riferimenti: Space.com

Se il lavoro che stiamo facendo ti sembrerà utile, per te e per tutti, potrai anche decidere di esserne partecipe e di abbonarti a Passione Astronomia. Non possiamo prometterti di scoprire cosa c’era prima del Big Bang. Ma possiamo prometterti che con il tuo aiuto ci saranno gli articoli di Passione Astronomia per seguire e capire meglio l’universo.

Chissà che un paese più informato non sia un paese migliore.