Oltre ad essere ammirata, l’aurora boreale può anche essere ascoltata. Ecco i suoni legati all’attività geomagnetica del Sole e della Terra.

Un professore dell’Università finlandese di Aalto ha registrato i suoni di un’aurora boreale, anche quando questa non è visibile in cielo. È un fenomeno più comune di quanto non si credesse e ci dice qualcosa in più su questi meravigliosi spettacoli naturali.

Che rumore fa la “signora dei cieli”

Il professor Unto Laine studia da anni i fenomeni legati all’attività geomagnetica del pianeta. Sostiene che i suoni associati alla “signora dei cieli” non sarebbero rari e che, anzi, deriverebbero da scariche elettriche che si formano a circa 70 metri dal suolo, a causa di un’inversione di temperatura. Le registrazioni che potete ascoltare nel video qui sopra sono state effettuate presso il villaggio di Fiskars e in numerosi altri luoghi della Finlandia. D’altronde è uno dei Paesi migliore per assistere a questi spettacoli notturni. E anche se l’aurora boreale non era completamente visibile, Laine è riuscito comunque a catturare centinaia di “suoni aurorali”.

Ha poi confrontato tali suoni con l’attività geomagnetica di quella notte, trovando forti correlazioni fra le due cose. Per lo scienziato la scoperta più sorprendente sta nel fatto che questi suoni aurorali si verificano anche in assenza dell’aurora boreale visibile. Questo significa che sono molto più comuni di quanto pensassimo. In precedenza, infatti, si credeva che in assenza della “signora dei cieli”, fossero ghiaccio che si spezza o un qualche verso di animale a emettere quel tipo di suoni. Ora sappiamo che l’aurora boreale ha anche una… voce.

Non c’è dubbio che si tratti di spettacoli magnifici, che oltre ad allietare i nostri occhi, ora ci consentono di vivere appieno la bellezza della natura. Continuate a seguirci su Passione Astronomia per non perdervi tutte le news e i nostri viaggi organizzati per andare insieme a caccia di aurore boreali!

Riferimenti: https://www.aalto.fi/en/news/the-aurora-borealis-can-be-heard-even-when-they-cant-be-seen