Elon Musk ha fatto il punto sul programma Starship, annunciando la tabella di marcia che ci porterà a costruire una città autosufficiente su Marte. Ecco il video spettacolare.

Come arriveremo su Marte? Il capo di SpaceX, Elon Musk, spera di poter fare un lancio di prova orbitale attorno a Marte, entro la fine di quest’anno. D’altronde Starship era stata pensata proprio per portare i primi uomini su Marte e costruire la prima città autosufficiente sul Pianeta Rosso. In un video-simulazione l’azienda ha mostrato come ci si arriverà. D’altronde i progressi fatti dalle navicelle Starship sono importanti, soprattutto i più recenti. Si tratta di razzi riutilizzabili che permetteranno di risparmiare ma senza rinunciare a lanciare carichi in orbita. Musk si sta avvicinando all’obiettivo di trasportare fino a un milione di tonnellate di materiale per creare la prima colonia autosufficiente su Marte.

La prima colonia autosufficiente su Marte

Musk si sta concentrando su due punti in particolare: la finestra di transito ideale per Marte (ogni due anni) e la quantità di materiale necessaria a garantire che una città marziana sia indipendente dalla Terra, se ci fossero problemi di qualsiasi tipo. Per la prima volta, dunque, tutto ciò potrebbe essere realizzabile grazie a Starship, che ha una capacità di carico di 100-150 tonnellate a seconda dell’orbita. In più, il riutilizzo del veicolo garantirà un risparmio non indifferente in termini economici e di tempo.

In questi anni sia il razzo, sia il booster hanno fatto passi da gigante. La navicella passerà presto a 9 motori, il booster sarà dotato di 33 motori, il numero massimo rapportato al diametro del veicolo. Il Raptor 2, tra l’altro, è tutt’ora in fase di test presso il centro McGregor di SpaceX. Con il Raptor 2 la spinta arriverà a 230 tonnellate, più del Raptor 1, che arrivava a 185 t. L’obiettivo è raggiungere le 250 t (già “toccate” con l’R2), essenziali per far funzionare le SS.

Per quanto riguarda il sito di lancio, sta per sorgere una vera e propria base spaziale in Texas, chiamata Starbase. L’obiettivo degli ingegneri di SpaceX è costruire due torri di lancio presso la base, anche se molto dipenderà dalle valutazioni ambientali che verranno fatte. Sebbene la capacità di riuscita di Starship sia evidente, il lancio di esseri umani avverrà solo dopo che i veicoli si saranno dimostrati affidabili e sicuri durante i lanci senza equipaggio.

Riferimenti: https://www.nasaspaceflight.com/2022/02/starships-self-sustaining-city-mars/