L’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha decretato due nuovi record stabiliti da distanza e durata di fulmini apparsi in Nord e Sud America. Ecco tutti i dettagli.

Coadiuvata da una tecnologia satellitare all’avanguardia, la commissione che valuta gli eventi estremi del clima dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha decretato due nuovi record che riguardano i fulmini. Il primo è il singolo fulmine ad aver coperto la più lunga distanza orizzontale (circa 768 km) negli Stati Uniti meridionali, il 29 aprile 2020. Equivale alla distanza fra New York e Columbus, o a quella fra Londra e Amburgo. Il secondo, invece, è un record che riguarda la durata massima mai raggiunta da un fulmine: 17 secondi, durante un forte temporale in Uruguay e Argentina, il 18 giugno del 2020.

Fulmini
Due nuovi record mondiali per i fulmini. Credit: WMO

Megaflash: due nuovi incredibili record mondiali

Il nuovo record stabilito per la distanza percorsa è 60 km più lungo rispetto al precedente. Il fulmine con la durata più lunga, prima di questo, invece, era di 16,73 secondi. Si tratta di numeri incredibili se consideriamo che i fulmini rappresentano uno dei fenomeni più affascinanti del nostro pianeta. È la potenza della natura in tutta la sua bellezza e dobbiamo fare attenzione, perché possono rivelarsi fatali, per noi esseri umani.

Gli unici luoghi sicuri contro i fulmini sono tutti quegli edifici dotati di cablaggio e di un impianto idraulico, non di certo spiagge, foreste e fermate dell’autobus. Altro luogo relativamente sicuro è l’auto, a patto che abbia un tetto di metallo chiuso. Come mostrano questi record, i fulmini possono arrivare in pochi secondi coprendo distanze considerevoli e c’è da fare attenzione.

Altri tristi record dei fulmini annoverano il lampo che ha ucciso più persone in una volta sola (ben 21), in una capanna dello Zimbabwe nel 1975. Indirettamente, invece, un fulmine uccise ben 469 persone dopo aver colpito una serie di serbatoi di petrolio, in Egitto, seminando fiamme e incendi nell’intera città di Dronka, nel 1994.

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