Grazie alle osservazioni effettuate con il telescopio SOAR, gli astronomi sono riusciti a calcolare le dimensioni e l’orbita del più grande asteroide terrestre conosciuto.

Il più grande asteroide terrestre mai scoperto. Questo il risultato delle osservazioni effettuate con il telescopio SOAR (acronimo di Southern Astrophysical Research) che si trova in Cile, e grazie al quale un gruppo di astronomi ha potuto calcolare dimensioni e orbita di questo interessante corpo celeste. Lo hanno chiamato 2020 XL5 ed è un cosiddetto trojan terrestre, ovvero un asteroide compagno della Terra che orbita attorno al Sole lungo lo stesso percorso del nostro pianeta.

Il più grande asteroide terrestre mai scoperto. Credit: noirlab2205 (telescopio SOAR) 

Trojan: cosa sono e dove si trovano

I trojan sono oggetti che condividono un’orbita con un pianeta. In genere si raggruppano intorno a una delle due aree gravitazionali di equilibrio, lungo l’orbita del pianeta in questione. Gli scienziati li chiamano punti di Lagrange e ne abbiamo parlato recentemente qui.

Sapevamo già che ci fossero diversi pianeti del Sistema Solare con asteroidi troiani, ma 2020 XL 5  è solo il secondo mai scoperto così vicino alla Terra. È molto più grande del primo asteroide terrestre rilevato, il 2010 TK7 ed ha un diametro di circa 1,2 chilometri.

Quando è stato scoperto, a dicembre 2020, non sapevamo se fosse solo un asteroide “di passaggio” o un vero trojan. Secondo una prima analisi fotometrica, si tratta di un asteroide di tipo C, molto scuro e contenente carbonio. Potrebbero essercene altri e la loro scoperta ci aiuterebbe a comprendere alcuni degli elementi costitutivi che riguardano la nascita del Sistema Solare. Identificarli non è così semplice, poiché appaiono vicino al Sole. Questo significa che le osservazioni devono per forza essere eseguite all’alba o al tramonto, con il telescopio puntato all’orizzonte, verso la parte più spessa dell’atmosfera. Come al solito continueremo a tenervi aggiornati su Passione Astronomia.

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Riferimenti: https://noirlab.edu/public/news/noirlab2205/