Il telescopio spaziale James Webb continua a fare progressi nell’allineamento degli specchi. Dopo aver identificato i segmenti dell’immagine, iniziano le correzioni nell’allineamento dello specchio secondario. Ecco tutti gli aggiornamenti sulla missione.

Il team della NASA che segue i movimenti del telescopio spaziale James Webb ha posizionato 18 punti luce in una forma esagonale. È la seconda fase di allineamento degli specchi del telescopio, che prevede che i diversi punti luce che arrivano dallo spazio siano posizionati in uno schema a forma di nido d’ape (foto). Questo processo è fondamentale per allineare lo specchio primario del telescopio in vista delle osservazioni vere e proprie. D’altronde, lo avevamo già annunciato: ci vorranno ancora alcuni mesi prima che questo strumento possa esplorare come nessun altro le profondità del cosmo. Nel frattempo, vediamo a che punto è la missione.

L’allineamento a nido d’ape dello specchio primario del telescopio spaziale James Webb. Credit: NASA

Le 18 copie sfocate di una singola stella

In questa fase, chiamata “identificazione dei segmenti dell’immagine”, il team ha spostato ciascuno dei 18 segmenti dello specchio primario del Webb per avere 18 copie sfocate di una singola stella messe in forma esagonale. Serve come punto di partenza per il processo di allineamento. Per completare la prima fase, il team di ricerca ha spostato i segmenti dello specchio per posizionare i diversi punti luce stellari a forma di nido d’ape. Ognuno di questi punti corrisponde a uno dei segmenti di specchio del telescopio.

La seconda fase di allineamento inizia ora. Il team ne approfitterà per correggere gli errori di posizionamento dello specchio primario e aggiornerà l’allineamento di quello secondario, mettendo a fuoco ogni singolo punto luce. Quando questo allineamento sarà completato, comincerà una terza fase chiamata “Image Stacking”, che porterà i 18 punti luminosi a sovrapporsi.

Il telescopio spaziale James Webb è il più grande e complesso mai costruito. Ci aiuterà a risolvere i misteri del nostro sistema solare, guarderà mondi lontani attorno ad altre stelle e cercherà di arrivare alle origini del nostro universo. Non ci resta che attendere la fine dell’allineamento e prepararci a guardare più lontano di chiunque nella storia dell’esplorazione spaziale!

Riferimenti: https://blogs.nasa.gov/webb/2022/02/18/webb-team-brings-18-dots-of-starlight-into-hexagonal-formation/