Il drone della NASA ha effettuato un atterraggio di sicurezza, ma dalla Terra si sta cercando di capire quale fosse il problema (e no, non c’entrano gli alieni).

Qualcosa di strano è successo durante l’ultimo volo del drone Ingenuity, atterrato su Marte insieme al rover Perseverance. Il piccolo veicolo della NASA stava esplorando il cratere Jezero assieme al suo “compagno”, quando qualcosa non è andato secondo i piani, durante l’ultimo volo. Gli ingegneri, infatti, hanno scovato detriti che volavano via dalla videocamera di Ingenuity. Sebbene assomiglino a una ragnatela o a una specie di involucro, possiamo essere certi non siano di natura aliena.

I pezzi di detriti volati via dal drone, durante l’ultimo volo. Credit: NASA

Cosa è successo ad Ingenuity

Il filmato, registrato grazie alla sofisticata NavCam del drone, mostra i detriti ricadere sulla superficie di Marte, prima che Ingenuity atterrasse dopo aver effettuato il suo 33esimo volo. Telemetria e dati di volo non danno alcuna indicazione di possibili danni al veicolo. Il team della NASA che sta seguendo la missione dalla Terra sta lavorando per capire la natura dei detriti.

Ingenuity è il primo drone in assoluto a volare sulla superficie di Marte. La NASA sta cercando di testarlo il più possibile, soprattutto perché prevede di mettere a disposizione questi strumenti in vista delle future missioni umane su Marte.

E mentre Perseverance continua a raccogliere campioni di rocce marziane, Ingenuity funge da esploratore e apripista per il rover. Uno degli obiettivi di questa missione è la ricerca di potenziali tracce di acqua (e quindi vita biologica) su Marte.

Riferimenti: Space.com

Se sei arrivato fin qui è perché hai ritenuto il nostro articolo degno di essere letto fino alla fine. Da sempre Passione Astronomia prova a costruire, attraverso la divulgazione scientifica, una comunità di persone più informate e consapevoli. È anche il motivo per cui abbiamo deciso di scrivere un libro dedicato all’astronomia. È scritto in modo chiaro e semplice, proprio perché per noi la divulgazione deve essere accessibile a tutti. Lo trovi qui.