La tragedia della Marmolada ha messo in risalto il grave problema del riscaldamento globale, che ha innescato lo scioglimento dei ghiacciai. Ecco quali conseguenze dobbiamo aspettarci.

Sulla Marmolada si continuano a cercare i corpi delle vittime. Ben 7 le persone trovate morte dopo il crollo di una parte del ghiacciaio appartenente alle Dolomiti. I soccorsi stanno ancora cercando di recuperare i dispersi della tragedia che si è consumata nel pomeriggio di domenica. Anche il premier Draghi ha raggiunto (non senza difficoltà) i luoghi delle ricerche per dare il proprio contributo. Fra le altre cose ha detto che questi eventi sono causati dal clima che cambia e che d’ora in avanti potrebbero essercene altre di vittime legate al cambiamento climatico. Ecco cosa dobbiamo aspettarci, da qui in futuro.

Lo scioglimento dei ghiacciai. Credit: unsplash

Cosa dobbiamo aspettarci in futuro

Il riscaldamento globale, a sua volta causato da emissioni e deforestazione, sta mettendo a dura prova anche le montagne. Che poi qualche segnale di allerta c’era anche stato, nei giorni precedenti alla tragedia della Marmolada. In molte località del Nord Italia, infatti, i termometri segnavano oltre 10 °C a più di tremila metri di altitudine.

Ma con il sempre più frequente caldo anomalo che si sta verificando in estate, le conseguenze potrebbero essere devastanti, specialmente a lungo termine. Uno dei primi effetti del riscaldamento globale (e quindi dello scioglimento dei ghiacciai) è sicuramente l’aumento del livello dei mari. Il rischio, in tal senso, è che molte città costiere possano essere sommerse, da qui ai prossimi decenni.

Il cambiamento climatico, poi, riguarda anche i fenomeni meteorologici estremi, che se ben ricordate si sono verificati in numero spaventoso, specialmente durante l’estate scorsa. Tornado, alluvioni, ma anche ondate di calore, incendi, siccità. Tutti fenomeni che sono conseguenza del riscaldamento della superficie terrestre, che non riesce più a “tamponare” le intense emissioni di CO2 nell’atmosfera e la mancanza di alberi a causa della deforestazione.

Ultimo e non ultimo effetto del riscaldamento globale, la riduzione della biodiversità. Molte specie animali e vegetali non riescono più ad adattarsi al repentino cambiamento del clima. Se le temperature mutano drasticamente da un’estate all’altra, molti animali muoiono, anche loro vittime innocenti di questo nostro volere sempre di più dal nostro pianeta.

Riferimenti: Il Corriere della Sera