Scoperte galassie con fino a 100 miliardi di volte la massa del Sole: se confermate, avrebbero più massa di quella che si pensava esistesse nell’intero Universo primordiale

Un team internazionale, guidato da un ricercatore della Swinburne University of Technology, ha scoperto qualcosa di apparentemente impossibile. Usando il James Webb Space Telescope, hanno osservato galassie con una massa fino a 100 miliardi di volte la massa del Sole che, se confermate, conterrebbero più massa di quella che si pensava esistesse nell’intero Universo primordiale.

Le galassie
Credit: Swinburne University of Technology

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La ricerca

La ricerca, pubblicata su Nature, potrebbe ribaltare il nostro modello dell’Universo e costringere a un drastico ripensamento di come si siano formate le prime galassie dopo il Big Bang. Le sei galassie hanno più di 12 miliardi di anni, solo da 500 a 700 milioni di anni dopo il Big Bang, raggiungendo dimensioni fino a 100 miliardi di volte la massa del nostro Sole e ciò non dovrebbe esistere nei modelli attuali. Questa scoperta potrebbe trasformare la nostra comprensione di come si siano formate le prime galassie nel nostro Universo. Attualmente sono in corso misurazioni di follow-up per confermare le galassie ed escludere spiegazioni alternative (una delle quali potrebbe essere che questi oggetti osservati apparterrebbero ad una nuova classe di buchi neri supermassicci). La ricerca si è basata su alcune delle prime immagini scattate dal JWST nel luglio 2022, nell’ambito del programma Early Science Release CEERS, con l’elaborazione delle immagini del dott. Gabriel Brammer (Cosmic Dawn Center del Niels Bohr Institute presso l’Università di Copenaghen).

Fonte: scimex.org