È la cosiddetta bomba a idrogeno (o bomba H), l’arma nucleare più devastante mai costruita dall’uomo. Vediamo cos’è e come funziona.

Di energia nucleare abbiamo iniziato a parlare regolarmente nei nostri articoli. In particolare il concetto di fusione nucleare potrebbe in futuro aiutarci a produrre energia elettrica senza continuare a dipendere dalle fonti fossili. Il problema è che quando si parla di nucleare, viene subito in mente l’immagine della bomba atomica o del disastro nucleare di Chernobyl. Il problema del nucleare, infatti, sta nell’uso che se ne fa. In questo articolo cercheremo di spiegarvi qual è l’arma nucleare più pericolosa, nel 2022, per l’umanità.

Un mezzo militare russo. Credit: Pixabay

Bomba a idrogeno: cos’è e come funziona

In questi giorni gli occhi del mondo sono tutti puntati sulla guerra fra Russia e Ucraina. Per molti, il rischio che il conflitto possa sfociare in una pericolosa guerra nucleare è più alto che mai. Proprio per questo abbiamo deciso di raccontarvi l’aspetto più buio del progresso scientifico, quello cioè che ci ha permesso di arrivare più lontano di chiunque altro nella storia, ma anche di sviluppare potentissime armi di distruzione di massa.

L’arma nucleare più devastante del mondo è un’evoluzione della vecchia bomba atomica, ovvero la bomba a idrogeno (anche chiamata bomba H). Partiamo dalle differenze: la bomba atomica a fissione nucleare si basa proprio sul processo di divisione a catena del nucleo atomico di un materiale fissile (come l’uranio 235 o il plutonio 239). Nella bomba a idrogeno la fissione nucleare viene usata per creare una prima esplosione, innescando le reazioni di FUSIONE nucleare, che generano temperature e pressioni in grado di trasformare l’idrogeno in elio. Un po’ come avviene all’interno del Sole.

Sono questi due processi a renderla devastante. Anzi, la più potente e devastante che l’uomo abbia mai costruito. Se i primi ordigni atomici avevano una potenza esplosiva di 15-20 kilotoni, la bomba H testata nel 1952 dagli Usa sull’isola di Elugelab, nel Pacifico, sprigionò un’energia di 11 megatoni, 800 volte più potente di quella che rase al suolo Hiroshima, con un’onda d’urto che raggiunse i 56 chilometri in ampiezza. Qui il video dell’esplosione della famosa “bomba Zar” costruita dall’Unione Sovietica negli anni ’50.

Riferimenti: