Ecco la grande guida all’osservazione del cielo di Dicembre. Visibilità di costellazioni, di pianeti e di tutti gli eventi celesti

Ed anche l’ultimo mese dell’anno 2022 è giusto: ecco a voi la guida al guida al cielo di dicembre 2022. Le costellazioni estive volgono al tramonto lasciando spazio definitivamente a quelle autunnali (il Perseo, il Toro e l’Auriga ad esempio) e quelle invernali anticipano sempre più la loro levata. Di seguito ecco il cielo del 15 dicembre:

Cielo di dicembre
Cielo di dicembre alle 21:30. Credit: Stellarium

Ad Ovest troviamo in primissima serata le costellazioni del Cigno, della Lira e dell’Aquila prossime ormai al tramonto. A sud, ecco il quadrato di Pegaso e la costellazione di Andromeda con la galassia omonima (M31) di cui vi consigliamo la visione anche con un semplice binocolo.

Andromeda
Ecco la galassia di Andromeda (M31). Credit: Adam Evans

Ad est, sud – est, arriva lo spettacolo: sorge la costellazione di Orione con la nebulosa omonima (visibile anche ad occhio nudo). Completeranno il quadro, il Cane Maggiore con la stella Sirio ed il Cani Minore con la stella Procione. Le due stelle citate con Betelgeuse formano il cosiddetto triangolo invernale, asterismo principe del cielo invernale.

Triangolo invernale
Triangolo Invernale. Credit: Stellarium

Tornando alla nebulosa di Orione, essa è visibile ad occhio nudo ma un binocolo vi aiuterà nell’osservazione sotto la cintura della costellazione. Un telescopio da 114/130 cm di diametro vi svelerò sempre più dettagli regalandovi senza dubbio una bellissima visione. Noi vi consigliamo questo al seguente link.

M42
M42, la Nebulosa di Orione. Credit: Francesco Cuccio
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A nord, invece, splendono le costellazioni dell’Orsa Maggiore e dell’Orsa Minore con la stella Polare (vi rimandiamo a questo articolo di approfondimento). Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

Osservazione dei pianeti

Sistema solare
Sistema solare. Immagini Apple Watch

Per gli appassionati di osservazione e fotografia planetaria questo è ancora un periodo favorevole. Saturno – in allontanamento – potrà dare ancora qualche soddisfazione per lo meno all’inizio del mese, così come Giove, quest’anno particolarmente alto sull’orizzonte. Ben piazzati per l’osservazione anche Urano e Marte, la cui opposizione avverrà proprio durante il mese di dicembre.

Ricordiamo che il momento migliore per l’osservazione dei pianeti interni (Mercurio e Venere) coincide con la loro distanza (elongazione) massima dal Sole per ovvi motivi, mentre per i pianeti esterni il momento migliore è l’opposizione, ovvero quando si trovano allineati a Sole e Terra e dalla parte opposta di quest’ultima rispetto al Sole. In questa posizione infatti la distanza dalla terra è minima, l’illuminazione è massima e il pianeta rimane sopra l’orizzonte per tutta la notte.

Marte (mag.: -1.9, dimensione apparente: 17.0”) – dopo una lunga attesa – si troverà all’opposizione la notte dell’8 dicembre. La mattina dello stesso giorno sarà oggetto di un’occultazione lunare, offrendo agli astrofotografi uno spettacolo decisamente da non perdere. Per tutto il resto del mese sarà comunque visibile per gran parte della notte.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante cielo e testo
Marte. Credit: Massimiliano Veschini
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Marte e la luna la mattina dell’8 dicembre. Immagine: Sky Safari app, iOS

Giove (Mag.: -2.5, dimensione apparente: 41.6”) Lo vedrete – si fa per dire – sorgere intorno dopo le 13:00, raggiungere elevazione massima intorno alle 18:50 (43° altitudine circa) e tramontare intorno alle 0:50 del mattino. L’elevazione – quest’anno – è particolarmente favorevole rispetto agli anni precedenti. Giove è uscito dall’opposizione il 26 settembre scorso: è – quindi – ancora discretamente piazzato per l’osservazione o la fotografia, anche se ormai in allontanamento.

Giove al transito a metà mese: Immagine: Sky Safari app, iOS
Giove con alcuni dei suoi satelliti. Credit: Francesco Cuccio
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Saturno (Mag.: +0.8, dimensione apparente: 16.1”) uscito dall’opposizione il 14 di agosto scorso, offre ancora qualche possibilità di osservazione subito dopo il tramonto ma occorre non attendere troppo. Sorgerà intorno alle 11:30, raggiungendo il transito intorno alle 16:30 per poi tramontare poco dopo le 21:00. La sua dimensione angolare decrescerà progressivamente fino alla congiunzione solare a metà febbraio 2023. Per chi volesse osservarlo, consigliamo di sfruttare questa ultima finestra di visibilità anche se dalle nostre latitudini l’altitudine non sarà ottimale (intorno ai 30°). La visibilità del polo sud del pianeta aumenterà ancora fino al 2025. La sera del 26 di dicembre si troverà vicino a una suggestiva luna crescente al 15%.

Le stagioni di Saturno: Photo Credit: Tom Ruen, source: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c6/Saturnoppositions.jpg
Dopo svariati anni simili, torna visibile il polo sud di Saturno. Credit: Francesco Cuccio
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Saturno al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS

Urano (Mag.: +5.7, dimensione apparente: 3.7”) appena uscito dall’opposizione dell’ 8 novembre, sarà quindi visibile per buona parte della notte, sorgendo intorno alle 14:30, raggiungendo il transito (a circa 60° di altitudine) intorno alle 21:40, per poi tramontare intorno alle 5 del mattino. Questo è ancora un buon momento per osservarlo. Urano sarà oggetto di un’occultazione lunare nel tardo pomeriggio del 5 dicembre. Ricordiamo che – in ogni caso – non può essere osservato a occhio nudo.

Urano
Urano. Credit: Massimiliano Veschini
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Urano e la luna il pomeriggio del 5 dicembre. Immagine: Sky Safari app, iOS

Nettuno (Mag.: +7.9, dimensione apparente: 2.3”) uscito dall’opposizione il 17 settembre scorso, è ancora decentemente piazzato per l’osservazione all’inizio del mese. Lo vedremo sorgere a est intorno alle 12:30, raggiungere il transito intorno alle 18:20 per poi tramontare intorno al mezzanotte. Per tutto il mese si troverà piuttosto vicino al pianeta Giove, precedendolo. Al transito raggiungerà un’altitudine di circa 40°. Anche Nettuno – in ogni caso – non è visibile a occhio nudo.

Nettuno
Nettuno. Credit: Massimiliano Veschini
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Nettuno al transito a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS

Mercurio (Mag.: -0.6, dimensione apparente 5.9”) – a causa della sua vicinanza al sole – è sempre di difficile (e pericolosa) osservazione. Mercurio non sarà ben piazzato a inizio mese, ma la sua posizione migliorerà progressivamente durante il mese.

Mercurio
Mercurio. Credit: Massimiliano Veschini
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Mercurio al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS

Venere (Mag.: -3.9, dimensione apparente: 10.1″) è uscito dalla congiunzione solare il 22 del mese scorso, sarà visibile la sera prima del tramonto, in posizione sempre più favorevole col progredire del mese.

Venere
Venere. Credit: Massimiliano Veschini
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Venere al tramonto alla fine del mese. Immagine: Sky Safari app, iOS

Visibilità della Via Lattea

Dicembre permette comunque di osservare e fotografare la Via Lattea, seppur in maniera meno interessante rispetto all’estate. In questo mese infatti siamo giunti alla configurazione invernale. Il nucleo non è quindi visibile sopra l’orizzonte, ma durante la nottata sarà possibile osservare comunque una porzione di galassia ricca di oggetti interessanti. La Via Lattea sarà visibile già dopo il crepuscolo in direzione Sud Ovest-Ovest, e apparirà in cielo da subito con inclinazione praticamente verticale. Nel corso della notte si sposterà nettamente verso Nord Ovest, e contemporaneamente continuerà a tramontare. In base a queste caratteristiche è consigliata una composizione verticale e ritrarre l’intero arco galattico (visibile) è molto complicato, quindi sconsigliato. Per una buona osservazione sappiamo bene quanto sia importante avere il cielo sgombro dalla Luna, e si consiglia metà del mese di Dicembre, giorni in cui il nostro satellite sorgerà a notte già inoltrata, regalandoci una finestra di qualche ora. Le notti migliori sono come sempre quelle di Luna nuova, a partire dal giorno 23.

Luna ed eventi celesti

Il primo quarto ci sarà l’1 mentre avremo la Luna piena ci sarà l’8 Dicembre. Infine l’ultimo quarto cadrà il 16. La Luna nuova cadrà il 23 Dicembre. La Luna è ben osservabile già con un binocolo abbastanza economico e noi vi consigliamo questo: Celestron Up Close G2 10X50 Binocolo.

La Luna
La Luna piena. Credit: Francesco Cuccio
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Dal 3 Dicembre al 14 la Luna con i pianeti formerà dei veri e proprio quadri. Seguiranno guide! Buone osservazioni e cieli sereni.

Articolo redatto daFrancesco CuccioPasquale D’AnnaStefano Maraggi