La capsula Orion dovrebbe essere lanciata con il razzo SLS non prima di maggio, con un ultimo test decisivo il prossimo 17 marzo. Ecco tutti gli aggiornamenti sulla missione Artemis 1.

Il grande ritorno della NASA sulla Luna finirà per diventare un affare estivo. Un lancio ad aprile non è fattibile per Artemis I, ma nel frattempo l’agenzia invierà una navicella spaziale Orion senza equipaggio intorno alla Luna utilizzando un razzo Space Launch System (SLS). Sarà il test finale prima della missione vera e propria. Anche la finestra di maggio risulta oggettivamente improbabile, a detta del vice amministratore delegato della NASA, Tom Whitmeyer.

 razzo SLS
Il razzo SLS all’interno del Kennedy Space Center della NASA. Credit: NASA/Frank Michaux

Artemis: a che punto siamo

Le prove generali della missione Artemis I si svolgeranno presso il Kennedy Space Center della NASA. SLS e Orion sono programmati per un lancio di prova (l’ultimo e decisivo) alle 12 italiane del prossimo 17 marzo. Ci vorranno circa 12 ore prima che l’enorme veicolo arrivi sulla piattaforma di lancio. La prima finestra di lancio era stata inizialmente programmata fra il 7 e il 21 maggio. Se Artemis I non fosse ancora pronto per allora, la successiva sarà in estate, tra il 6 e il 16 giugno e fra il 29 giugno e il 12 luglio. Queste finestre di lancio sono limitate per una serie di motivi. Bisogna infatti allineare la rotta con la rotazione terrestre e la posizione della Luna. In più, l’Orion non è progettato per volare durante eclissi che durano più di 90 minuti.

Artemis I è un progetto davvero ambizioso per la NASA. Se tutto andrà bene, con Artemis II gli esseri umani torneranno sulla Luna. Sarà anche il grande ritorno della NASA sulla Luna con equipaggio ed è anche ovvio che l’agenzia si prenda tutto il tempo possibile per assicurarsi che tutto sia a posto. La missione segnerà anche il primo volo in assoluto dell’enorme e potente razzo SLS e il secondo della capsula Orion, che ha già volato nella bassa orbita terrestre a dicembre del 2014. Non ci resta che attendere per ulteriori sviluppi. Restate connessi con “Passione astronomia” per non perdervi tutti gli aggiornamenti sulla missione.

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