Si trova nella galassia nana Henize 2-10 e starebbe contribuendo alla formazione stellare. Ecco cosa sappiamo riguardo l’ultima scoperta del telescopio spaziale Hubble.

Spesso descritti come mostri distruttivi che imprigionano qualsiasi cosa gli capiti a tiro (compresa la luce), i buchi neri potrebbero assumere un ruolo meno malvagio, almeno stando alle ultime scoperte del telescopio spaziale Hubble. Grazie alle recenti osservazioni, infatti, si è scoperto un buco nero che starebbe creando nuove stelle, anziché divorarle. Si trova nella galassia nana chiamata Henize 2-10, a circa 30 milioni di anni luce dalla nostra, nella costellazione della Bussola.

Al centro della galassia nana Henize 2-10 gli astronomi hanno osservato un “ponte” di gas caldo lungo 230 anni luce che rappresenta il cuore della formazione stellare. Credit: NASA.

Buco nero “buono”: l’incredibile oggetto scoperto da Hubble

Fin dalle prime osservazioni gli astronomi si erano accorti che stava accadendo qualcosa di insolito, nel cuore di Henize 2-10. Grazie al lavoro prezioso del telescopio spaziale Hubble, abbiamo compreso quale sia la connessione fra il buco nero e la vicina regione di formazione stellare. Si tratta di un deflusso di gas che si estende nello spazio come una specie di cordone ombelicale verso un vero e proprio vivaio stellare.

Grazie ai dati spettroscopici di Hubble, abbiamo capito che il deflusso si muoveva verso la bolla di gas a circa un milione e seicentomila chilometri orari. È l’effetto contrario di quello che succede nelle grandi galassie, dove un buco nero inghiotte tutto ciò che gli orbita intorno, espellendo getti di plasma ad una velocità vicina a quella della luce.

Il buco nero al centro di Henize 2-10 è relativamente vicino alla nostra galassia, tanto da poterlo osservare direttamente con il telescopio spaziale Hubble. Le immagini spettroscopiche hanno rivelato che invece di inghiottire le stelle, il deflusso di questo buco nero ne stava innescando la nascita di nuove. Non c’è dubbio che le future osservazioni ci aiuteranno a capire qualcosa in più sulle caratteristiche di questi misteriosi oggetti cosmici.

Riferimenti: https://www.nasa.gov/feature/goddard/2022/hubble-finds-a-black-hole-igniting-star-formation-in-a-dwarf-galaxy