Si trova a Shanghai e ospita tecnologie di realtà virtuale, realtà aumentata e biometria. Un modo per dare ai visitatori l’opportunità di conoscere il cosmo in modo interattivo.

A luglio 2021 è stato inaugurato, a Shanghai, il più grande planetario del mondo. Fa parte del Museo della Scienza e della Tecnologia e misura circa 59mila metri quadrati. Tra i reperti più interessanti del museo ci sono 70 meteoriti: molti di questi sono campioni lunari e marziani. Ci sono poi oltre 120 collezioni di opere originali, da Isaac Newton a Galileo Galilei, passando per Johannes Kepler. Con un design moderno e innovativo, il museo ha una sala proiezione ad altissima definizione 8k, nonché aree espositive con vari temi.

Il planetario più grande del mondo

A progettare il planetario più grande del mondo lo studio newyorkese Ennead, che traendo ispirazione dai principi dell’astronomia, ha ricostruito metaforicamente il continuum spazio-temporale e il moto orbitale dei pianeti. Le curve ellittiche visibili dall’alto, infatti, ricordano parecchio le orbite dei pianeti del sistema solare.

All’interno del museo i visitatori potranno ammirare dal vivo i campioni di suolo lunare riportati sulla Terra dalla sonda cinese Chang’e-5. Tra l’altro nel museo ci sono pure un telescopio solare ad ottica adattiva e uno a doppio fuoco lungo un metro, che viene utilizzato per ricerca e divulgazione scientifica.

Non c’è dubbio che la Cina si stia sempre di più imponendo nel panorama mondiale dell’esplorazione spaziale. D’altronde, da potenza quale è, ha tutte le carte in regola per offrire servizi di primo livello, sia agli appassionati che agli addetti ai lavori. La scienza non dovrebbe mai essere una priorità di qualcuno a discapito di un altro. Il bello della scienza è che è di tutti e che tutti, soprattutto possono fruirne in egual modo.

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