La NASA ha svelato quali sono i possibili siti di atterraggio della missione Artemis III che riporterà l’uomo sulla Luna.

Mentre la NASA si prepara a riportare degli astronauti sulla Luna tramite il programma Artemis, l’agenzia ha identificato 13 regioni candidate per l’atterraggio vicino al Polo Sud lunare. Ogni regione contiene potenziali siti di atterraggio per Artemis III, che sarà la prima delle missioni Artemis a portare un equipaggio sulla superficie lunare, inclusa la prima donna, a mettere piede sulla Luna.

Ognuna di queste regioni si trova entro sei gradi di latitudine dal Polo Sud lunare e, collettivamente, contiene diverse caratteristiche geologiche. Insieme, le regioni forniscono opzioni di atterraggio per tutte le potenziali opportunità di lancio di Artemis III. I siti di atterraggio specifici sono strettamente legati alla tempistica della finestra di lancio, quindi più regioni possono garantire una flessibilità per il lancio durante tutto l’anno.

I siti di atterraggio individuati alla NASA per la missione Artemis III. Credit: Goddard Space Flight Center

La scelta dei siti di atterraggio

Per selezionare le regioni, un team di scienziati e ingegneri NASA ha valutato l’area vicino al Polo Sud lunare utilizzando i dati del Lunar Reconnaissance Orbiter e decenni di pubblicazioni e scoperte di scienze lunari. Oltre a considerare la disponibilità della finestra di lancio, il team ha valutato le regioni in base alla loro capacità di consentire un atterraggio sicuro. I criteri hanno incluso la pendenza del terreno, la facilità di comunicazione con la Terra e condizioni di illuminazione. Per determinare l’accessibilità, il team ha anche considerato le capacità combinate del razzo Space Launch System, della navicella spaziale Orion e del sistema di atterraggio umano Starship fornito da SpaceX.

Tutte le regioni considerate sono scientificamente significative per la loro vicinanza al Polo Sud lunare, un’area che contiene regioni permanentemente in ombra ricche di risorse e di terreni inesplorati dall’uomo.

Il team di analisi ha valutato altri criteri di atterraggio con obiettivi scientifici specifici di Artemis III, incluso l’obiettivo di atterrare abbastanza vicino a una regione sempre in ombra per consentire all’equipaggio di condurre una passeggiata lunare, limitando al contempo i disturbi durante l’atterraggio. Ciò consentirà all’equipaggio di raccogliere campioni e condurre analisi scientifiche in un’area senza compromessi, fornendo importanti informazioni sulla profondità, la distribuzione e la composizione del ghiaccio d’acqua che è stata confermata al Polo Sud della Luna.

Il team ha identificato le regioni che possono soddisfare l’obiettivo del moonwalk garantendo la vicinanza a regioni permanentemente in ombra e ha anche tenuto conto di altre condizioni di illuminazione. Tutte le 13 regioni contengono siti che forniscono un accesso continuo alla luce solare per un periodo di 6,5 giorni, la durata prevista della missione di superficie Artemis III. L’accesso alla luce solare è fondamentale per un soggiorno a lungo termine sulla Luna perché fornisce una fonte di energia e riduce al minimo le variazioni di temperatura.

La NASA discuterà delle 13 regioni con comunità scientifiche e ingegneristiche più ampie attraverso conferenze e seminari per sollecitare analisi e osservazioni di ciascuna regione. Questo feedback informerà le selezioni dei siti in futuro e la NASA potrebbe identificare ulteriori regioni da prendere in considerazione. L’agenzia continuerà anche a lavorare con SpaceX per confermare le capacità di atterraggio di Starship e valutare di conseguenza le opzioni.

La NASA effettuerà una selezione definitiva dei siti all’interno delle regioni per Artemis III dopo aver identificato le date di lancio target della missione, che determineranno le traiettorie di trasferimento e le condizioni ambientali della superficie.

Riferimenti: NASA

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