Ecco la grande guida all’osservazione del cielo di Novembre. Visibilità di costellazioni, di pianeti e di tutti gli eventi celesti

Torna il nostro appuntamento mensile, stavolta con la guida al cielo di Novembre 2023. Ci mettiamo praticamente alle spalle le costellazioni che ci hanno accompagnato nel cielo estivo con la Lira, il Cigno e l’Aquila visibili solo in primissima serata ad ovest: tramonteranno molto presto. Di seguito, ecco il cielo alle 22 nella data del 15 novembre:

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Il cielo di Novembre (15 del mese alle ore 22)
Il cielo di Novembre 2023 (15 del mese alle ore 22). Credit: Stellarium

Le costellazioni

Allo zenit, ecco splendere la costellazione del Perseo mentre a sud avremo l’asterismo noto come il “quadrato di Pegaso” e la costellazione di Andromeda con l’omonima galassia ben visibile in questo periodo dell’anno anche ad occhio nudo sotto cieli privi di inquinamento luminoso. Vi consigliamo questo binocolo in modo da andare a colpo sicuro (è un 10×50 ed è più che sufficiente).

Andromeda
La Galassia di Andromeda. Credit: NASA/HST

Continuando il nostro tour, sempre a sud, ecco le costellazioni poco brillanti dello Scultore, della Balena e dell’Eridano mentre ad est / sud – est ecco iniziare lo spettacolo: a partire dalle 22 circa sarà visibile la costellazione di Orione con la nebulosa, famosissima, omonima seguita dal fedele ‘Cane Sirio‘ come ci insegna la mitologia (in realtà è la stella più brillante della costellazione del Cane Maggiore). Avremo modo di parlare di questi oggetti sicuramente nelle successive guide. Sempre ad est troviamo la costellazione dell’Auriga (con Capella stella guida) e quella del Cancro con l’ammasso del Presepe visibile con piccoli strumenti o con un buon binocolo.

M44
M44 o Ammasso del Presepe. Credit: Bob Franke

A nord, invece, splendono le costellazioni dell’Orsa Maggiore e dell’Orsa Minore con la stella Polare (vi rimandiamo a questo articolo di approfondimento). Per chi voglia approcciarsi all’osservazione del cielo, consigliamo il libro di Daniele Gasparri, “Primo incontro con il cielo stellato“. Ecco il link.

Visibilità dei pianeti nel cielo di Novembre

Posizione dei pianeti, il cielo di Novembre
Posizione dei pianeti. Immagine Apple Watch

Per gli appassionati di osservazione e fotografia planetaria, ci troviamo in un momento ancora favorevole per pianeti esterni. Saturno è uscito dall’opposizione il 27 Agosto scorso e offre ancora l’opportunità di essere ripreso. Lo stesso vale per Nettuno, uscito dall’opposizione il 20 settembre. Infine, il 3 Novembre si troverà all’opposizione Giove.

Il sistema solare. Credit: Francesco Cuccio 
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Ricordiamo che il momento migliore per l’osservazione dei pianeti interni (Mercurio e Venere) coincide con la loro distanza (elongazione) massima dal Sole per ovvi motivi, mentre per i pianeti esterni il momento migliore è l’opposizione, ovvero quando si trovano allineati a Sole e Terra e dalla parte opposta di quest’ultima rispetto al Sole. In questa posizione infatti la distanza dalla terra è minima, l’illuminazione è massima e il pianeta rimane sopra l’orizzonte per tutta la notte.

Marte (mag.: +1.4, dimensione apparente: 3.7”) si troverà in congiunzione solare il 17 del mese.  Per rivederlo, occorrerà attendere ancora un po’.

Marte in congiunzione solare il 17 del mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
La Luna e Marte
Marte e la Luna. Credit: Massimiliano Veschini e Francesco Cuccio

Giove (Mag.: -2.9, dimensione apparente: 49.5”) si troverà all’opposizione il 3 del mese, quando raggiungerà il transito poco dopo la mezzanotte a un’altezza di circa 58 gradi sull’orizzonte.

Giove al transito la notte dell’opposizione. Immagine: Sky Safari app, iOS
Giove e le lune galileiane. Credit: Francesco Cuccio 
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Saturno (Mag.: +0.8, dimensione apparente: 17.4”), uscito dall’opposizione solare il 27 di Agosto, offre ancora qualche opportunità di osservazione e ripresa, raggiungendo il transito intorno alle 19:00 a un’altezza sull’orizzonte di circa 31°. La visibilità del polo sud del pianeta aumenterà ancora fino al 2025.

Le stagioni di Saturno. Photo Credit: Tom Ruen
La visibilità del polo sud di Saturno è in aumento. Credit: Francesco Cuccio 
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Saturno e alcune delle sue numerose lune. Credit: Francesco Cuccio 
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Saturno al transito a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS

Urano (Mag.: +5.6, dimensione apparente: 3.8”) si troverà all’opposizione il 13 di questo mese, risultando quindi ben piazzato per l’osservazione e la ripresa. Ricordiamo che – in ogni caso – Urano non può essere osservato a occhio nudo.

Urano al transito la notte dell’opposizione. Immagine: Sky Safari app, iOS
Urano
Urano. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Nettuno (Mag.: +7.8, dimensione apparente: 2.3”) in allontanamento ma ancora molto ben piazzato per l’osservazione, lo si vedrà sorgere intorno alle 14:40, raggiungere il transito intorno alle 20:30 per poi tramontare dopo le 2:20 del mattino. Anche Nettuno – in ogni caso – non è visibile a occhio nudo.

Nettuno al transito a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Nettuno
Nettuno. Credit: Massimiliano Veschini
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Mercurio (Mag.: -0.4, dimensione apparente 5.1”) – a causa della sua vicinanza al sole – è sempre di difficile (e pericolosa) osservazione. Mercurio non sarà facilmente visibile questo mese a causa della scarsa altezza sull’orizzonte dopo il tramonto.

Mercurio al tramonto a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Mercurio
Mercurio. Credit: Massimiliano Veschini
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Venere (Mag.: -4.3, dimensione apparente: 19.4″) luminosissmo, visibile la mattina prima dell’alba a un’altezza compresa fra i 30° e i 40°, guardando verso est.

Venere all’alba a metà mese. Immagine: Sky Safari app, iOS
Venere
Venere. Credit: Massimiliano Veschini
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Il 9 del mese Venere sarà oggetto di una rara occultazione lunare, che avverrà poco dopo le 11:00 del mattino.

L’occultazione di Venere del 9 Novembre. Immagine: Sky Safari app, iOs

Osservazione e fotografia della Via Lattea

Nonostante l’estate sia oramai conclusa, ottobre permette ancora di osservare e fotografare la Via Lattea in maniera interessante. In questo mese il nucleo non è più completamente visibile sopra l’orizzonte, ma durante la primissima parte della nottata parte di esso sarà osservabile. La Via Lattea sarà visibile già dopo il crepuscolo in direzione Sud Ovest, e apparirà in cielo da subito con inclinazione praticamente verticale. Nel corso della notte si sposterà nettamente verso Ovest e contemporaneamente continuerà a tramontare.

In base a queste caratteristiche è consigliata una composizione verticale, ma ritrarre l’intero arco galattico (visibile) è davvero complicato, quindi sconsigliato. Per una buona osservazione sappiamo bene quanto sia importante avere il cielo sgombro dalla Luna, si consiglia quindi di attendere almeno il giorno 5 del mese, giorni in cui il nostro satellite sorgerà a notte già inoltrata, regalandoci una finestra di qualche ora. Le notti migliori sono quelle di Luna nuova, a partire dal giorno 13.

Luna ed eventi celesti

L’ultimo quarto cadrà l’6 mentre la Luna nuova cadrà il 13 Novembre ed il primo quarto il 21 Novembre. La Luna piena ci sarà, invece, il 28 Novembre 2023. Il nostro Satellite è ben osservabile già con un binocolo abbastanza economico e noi vi consigliamo questo: Celestron Up Close G2 10X50 Binocolo.

La Luna cielo di novembre
La Luna piena. Credit: Francesco Cuccio 
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Buone osservazioni e cieli sereni.

Articolo redatto daFrancesco CuccioPasquale D’AnnaStefano Maraggi