Le Piramidi sono il simbolo di una delle più antiche culture della storia dell’uomo. Spesso vengono accostate alla morte ed alle stelle.

Le piramidi, soprattutto quelle quelle erette nella piana di Giza dai faraoni Cheope, Chefren e Micerino, sono rivolte verso i quattro punti cardinali. Come gli egizi abbiano ottenuto questo risultato è una delle questioni più dibattute nella storia dell’egittologia. Queste solo le uniche piramidi egizie orientate correttamente. Si conoscono altre costruzioni simili a quelle di Giza, si trovano a Dahshur, ed hanno un margine di errore minimo. Questo risultato poteva essere realizzato soltanto da una persona con un’occhio esperto, molto qualificato per l’epoca e che era in possesso dei migliori strumenti astronomici.

Piramidi
Le Piramidi. Credit: PixBay

Il cielo e queste magnifiche strutture

Il fatto curioso è che le costruzioni più antiche, siano anche quelle meglio orientate. Questo è ancora oggetto di studi, una delle teorie che molti egittologi associano alle piramidi si riferisce alla collocazione dei monumenti grazie ad una tecnica chiamata “metodo del cerchio indiano.” Questa teoria si basa sull’osservazione dello spostamento dell’ombra solare nel corso di tutta una giornata, questa tecnica poteva essere usata anche in epoca faraonica, visto che non necessita di grandi attrezzature tecnologiche. Oltre al Sole, associato al dio Ra, esistono altri metodi valutati dagli studiosi per capire la posizione delle piramidi. Una delle teorie più accreditate accosta la posizione delle costruzioni nella piana di Giza con le stelle che compongono la cintura di Orione (Delta, Epsilon e Zeta Orionis). Questa congettura è detta “teoria della correlazione di Orione.”

La connessione con Orione

Sappiamo che gli antichi abitanti dell’Egitto, furono un popolo di osservatori di stelle, per questo la maggiore teoria riguardo la posizione delle piramidi ci riporta fra i corpi celesti. Proprio Orione, incredibilmente, fu la costellazione alla quale si ispirarono. La teoria della correlazione di Orione, specifica come le tre stelle della cinta, erano perfettamente allineate con le tre piramidi di Giza 12000 anni fa. La costellazione nei tempi antichi era associata all’aldilà, e al dio Osiride. Stessa cosa per la Via Lattea, considerata come un fiume da attraversare per i defunti che devono raggiungere la costellazione e quindi l’aldilà. Anche per questo le piramidi sono associate alla morte ed usate come tumuli per i faraoni. Questa è una delle teorie più in voga tra gli studiosi, che associa il passaggio nell’aldilà, la costruzione delle piramidi e la posizione delle stelle di Orione.

Riferimenti: