Alla scoperta di un Selfie davvero alternativo, addirittura Galattico. Si tratta infatti di un autoritratto insolito, in cui il soggetto appare letteralmente immerso nel mare di stelle della nostra galassia.

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Questa volta siamo di fronte ad uno scatto molto particolare, e come raramente succede, ho deciso di comparire all’interno di uno dei miei scatti. Ma facciamo un passo indietro. Ci troviamo sulle Prealpi bresciane, e più precisamente nei pressi del Monte Maniva, in una tersa e fresca serata estiva. La zona circostante è un vero e proprio paradiso, in ogni direzione si ammirano ampie vallate con scarsa vegetazione (complice l’altitudine), che a tratti ricorda le radure Islandesi. Brillante in cielo, anche stavolta, in tutto il suo splendore troviamo la Via Lattea. Dopo una serie di scatti piuttosto classici, con focali grandangolari, d’un tratto l’ispirazione! Perché non realizzare un autoscatto del tutto alternativo? L’idea è quella di apparire molto piccolo in confronto alla maestosità della nostra Galassia. Mi metto così immediatamente all’opera, cercando la composizione adatta per realizzare al meglio lo scatto sognato. Il piano prevede di posizionare treppiede e fotocamera per poi allontanarsi di alcune decine di metri, lungo un pendio che appare in posizione ideale. Il compito non è dei più facili, ma dopo qualche tentativo, come per magia, mi ritrovo catapultato fra migliaia di stelle, polveri e gas. Per realizzare questo Selfie Galattico è stato necessario riprendere diversi scatti con esposizioni e fuoco diversi, sommati ad una serie di riprese per il cielo, in modo da migliorare il dettaglio fine.

Attrezzatura e dati di scatto per il cielo:

Canon Eos 6D, Tamron 24-70mm f/2.8

  • 10x pose, con astroinseguitore
  • 60s
  • f/4
  • ISO 1600

Per curiosità e tanti altri scatti vi aspetto sui miei social, che trovate qui sotto:
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