Ecco la grande guida all’osservazione del cielo di Agosto. Visibilità di costellazioni, di pianeti e di tutti gli eventi celesti

Questo mese è ricco di belle costellazioni sullo sfondo della Via Lattea, ben visibile lontano dalle luci cittadine. In questa piccola guida al cielo di Agosto 2020, non solo vedremo le costellazioni ma anche alcuni oggetti che si possono ammirare con binocoli e telescopi anche di modeste dimensioni.

Mappa del cielo
Una panoramica del cielo

Iniziando dal Sole che, abbandonata la costellazione dei Gemelli, ora si trova al centro della costellazione del Cancro e continuerà la sua marcia verso quella del Leone.

Sole posizione
La posizione del Sole

Asterismi e costellazioni

Anche in questo mese avremo bel definito nel cielo il “Triangolo Estivo, Estivo”, asterismo prospettico risultante dall’unione dei vertici tra le stelle più luminose delle costellazioni del Cigno (Deneb), dell’Aquila (Altair) e della Lira (Vega). Dominerà lo zenit per buona parte del mese.

Il triangolo estivo
Il triangolo estivo

Giove, riduce sempre più le sue ore di visibilità, ma in serata continuerà ad essere brillante e ben visibile insieme a Saturno oramai uscito dalla sua opposizione. Cominciando da Est dopo il crepuscolo troviamo già ben evidente il Pegaso. In questa costellazione si potrà ammirare, anche se ancora bassa sull’orizzonte, la galassia di Andromeda visibile ad occhio nudo in cieli molto bui o dall’inquinamento luminoso limitato

La galassia di Andromeda
Andromeda.

Continuando il nostro tour verso Nordest incontriamo la costellazione di Cassiopea con la sua caratteristica forma a “W”. Più bassa, per chi ha l’orizzonte libero, potrà vedere il Perseo e sempre nella stessa posizione ma verso lo zenit troviamo il Cefeo. A Nord troviamo l’Orsa Minore con la stella Polare e verso Nordovest senza mai tramontare troviamo l’Orsa Maggiore con il suo asterismo più evidente chiamato “Il Grande Carro”. Qui possiamo ammirare la famosa stella Mizar, con la sua compagna, individuabile nella seconda stella del timone appunto del Carro.

Grande Carro
Il Grande Carro con la posizione di Mizar

Proseguendo verso Ovest incontriamo la costellazione del Bootes con la brillante Arturo che si avvia al tramonto seguita dalla costellazione del Ercole. In essa si trova M13, uno degli ammassi globulari più grandi contenuti nella Via Lattea (facilmente visibile con un
binocolo 7×30 e 10×50). La risoluzione in stelle inizia già con un telescopio da 114mm e ingrandimenti medio-alti.

Costellazioni
La posizione di M13 tra le costellazioni
M13
L’ammasso stellare M13.

A Sudovest troviamo ancora la costellazione del Ofiuco o Serpentario, una delle 88 costellazioni moderne ed è anche una delle 48 costellazioni originarie menzionate da Tolomeo. Viene chiamata “13esima costellazione” per via dell’ecclittica che la attraversa nella sua parte meridionale, tuttavia non viene normalmente considerata una costellazione dello zodiaco.
Infine con lo sguardo a Sud individuiamo il Sagittario seguito dal brillante Giove ed in compagnia stretta di Saturno, a notte inoltrata potremo vedere a anche Marte spuntare da Est. Come già detto all’inizio il cielo avrà come protagonista il “Triangolo Estivo” in essi potremmo ammirare due oggetti particolarmente interessanti e facilmente individuabili,
uno di essi e la stella doppia del Cigno col nome di Albireo.

Il cigno
Il Cigno e la posizione di Albireo.
Albireo
La bellissima stella doppia Albireo.

L’altro oggetto molto spettacolare è M57, nebulosa Anello situata nella
costellazione della Lira anch’essa visibile con telescopio di piccolo o medio
calibro.

La Lira
La posizione della nebulosa Anello
La nebulosa Anello
La nebulosa Anello.

Meteore

Come ogni anno, anche nel 2020, ci assicuriamoci di non perderci (meteo
permettendo) l’osservazione delle Perseidi, lo sciame di meteore osservabile
in diverse serate d’estate. Le “lacrime di San Lorenzo” attraverseranno i nostri cieli dal 17 luglio al 24 agosto. Sono note per la loro intensità, che sarà massima nella notte del 12 e 13 agosto.

Le Perseidi
Le Perseidi


Il nome “Perseidi” deriva dalla posizione del radiante, ovvero il punto sulla
volta celeste dal quale sembrano provenire le meteore, situato nella
costellazione del Perseo. Astronomicamente parlando si tratta delle polveri
rilasciate dalla cometa 109p/Swift-Tuttle. Questa ha un nucleo di circa 26 km e passa in prossimità della Terra ogni 133 anni. Il nostro pianeta entra infatti nella coda di detriti della cometa lasciata nel suo ultimo passaggio verificato il 12 dicembre 1992.

Il radiante delle Perseidi
Il radiante delle Perseidi

Pianeti

Anche il cielo di Agosto sarà caratterizzato dalla presenza di due giganti gassosi del sistema solare: Giove e Saturno, infatti, saranno ancora vicini alle rispettive opposizione avvenute il 14 ed il 20 di Luglio. Vedremo Giove, seguito da Saturno, sorgere intorno alle nove di sera all’inizio del mese ma sempre più in anticipo con il passare dei giorni sorgendo intorno alle sette di sera alla fine del mese.

La posizione dei pianeti
La posizione dei pianeti

Giove – il più luminoso (mag.: -2.7, dimensione apparente: 46.1”) – sarà facilmente identificabile a occhio nudo e chi volesse cimentarsi con un telescopio non avrà difficoltà a rivivere l’esperienza di Galileo osservando anche i suoi quattro satelliti principali: Europa, Ganimede, Io e Callisto.

Giove con alcuni dei suoi satelliti
Giove con alcuni dei suoi satelliti. Credit: Francesco Cuccio
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Giove ha un periodo di rotazione particolarmente corto, compiendo una rotazione ogni 10 ore circa. Sarà quindi piuttosto semplice apprezzare i dettagli della sua superficie gassosa e, in particolare, la “Grande Macchia Rossa”, una vasta tempesta anticiclonica di colore rosso acceso che spicca su uno sfondo giallo-marrone ricco di dettagli intricati.

Saturno (Mag.: +0.2, dimensione apparente: 18.3”) sarà meno evidente di Giove a occhio nudo ma sempre ben visibile: anche in questo caso, puntate i telescopi perché la sua bellezza e quella dei suoi anelli composti di ghiaccio, roccia e polveri sono spettacoli che meritano di essere visti.

Saturno
Saturno. Credit: Francesco Cuccio
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Marte (Mag.: -1.4, dimensione apparente: 16.4”) si avvicina all’opposizione, che avverrà il 13 di Ottobre, trovandosi in una posizione quindi sempre più favorevole all’osservazione con l’avanzare del mese. Non sarà difficile riconoscerlo per via del suo caratteristico colore rosso: sorgerà poco dopo la mezzanotte all’inizio di Agosto e alle undici alla fine del mese. L’illuminazione della superficie sarà dell’ 88.5% (il quindici di Agosto).

Marte
Marte. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Mercurio (Mag.: -0.8, dimensione apparente: 6.1”) sarà in congiunzione superiore – ovvero dietro il sole dal nostro punto di vista – il 17 di Agosto. Il momento migliore per osservarlo sarà l’inizio del mese prima dell’alba, quando sorgerà a NE-E intorno alle sei del mattino.

Mercurio
Mercurio. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Venere (Mag.: -4.2, dimensione apparente: 20.6”) raggiungerà la sua massima elongazione ovest il 13 di Agosto, rimanendo ben visibile per tutto il mese prima e dopo l’alba. L’illuminazione a metà Agosto sarà del 51% circa.

Venere
Venere. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Nettuno (Mag.: +7.8, dimensione apparente: 2.4”) si avvicina all’opposizione che avverrà, però, solo l’11 di Settembre. Non sarà possibile scorgerlo a occhio nudo, ma per chi volesse tentare nell’impresa di fotografarlo con la strumentazione adeguata si può provare verso la fine del mese.

Nettuno
Nettuno. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

Urano (Mag.: +5.8, dimensione apparente: 3.6), anch’esso non visibile senza strumenti adeguati, quasi raggiungerà la più alta elevazione di notte alla fine del mese: sarà possibile trovarlo a sud, con strumenti adeguati, a 60° sopra l’orizzonte, intorno alle cinque del mattino.

Urano
Urano. Credit: Massimiliano Veschini
https://www.astrobin.com/users/Viper/

La Via Lattea

Nonostante sia ormai estate inoltrata, agosto rimane un ottimo mese per osservare e fotografare la Via Lattea. Infatti il nucleo è ben visibile sopra l’orizzonte per buona parte della nottata. Essa sarà visibile subito dopo il crepuscolo in direzione Sud, e apparirà in cielo da subito con inclinazione quasi verticale. Nel corso della notte si sposterà verso Ovest e contemporaneamente il nucleo inizierà a tramontare.

Via Lattea
La Via Lattea. Credit: Stefano Maraggi
https://www.instagram.com/stefano_maraggi_photography/

In base a queste caratteristiche è consigliata una composizione verticale e ritrarre l’intero arco galattico (visibile) è possibile ma molto complicato, quindi sconsigliato. Per una buona osservazione sappiamo bene quanto sia importate avere il cielo sgombro dalla Luna, e si consiglia quindi di attendere almeno la metà del mese, giorni in cui il nostro satellite sorgerà a notte inoltrata, regalandoci una finestra di qualche ora. Le notti migliori sono come sempre quelle di luna nuova, a partire dal giorno 19. Per ulteriori informazioni è possibile consultare una guida specifica per l’individuazione e la fotografia della Via Lattea.

Ecco un articolo per approfondire: https://www.passioneastronomia.it/astrofotografia-2-individuare-e-fotografare-la-via-lattea/

La Luna

Il nostro satellite raggiungerà la fase di Luna piena il giorno 3 agosto. L’ultimo quarto cadrà l’11 agosto e la Luna nuova il 19 agosto (questo permetterà la visione delle meteore Perseidi). Il primo quarto seguirà il 25 agosto. La Luna sarà protagonista di vari incontri celesti.

La Luna
La Luna piena. Credit: Francesco Cuccio
https://www.instagram.com/francesco_cuccio_astronomy/

Eventi del mese

Incontri celesti – La Luna sarà la protagonista indiscussa. La sera del primo agosto incontrerà Giove e Saturno regalando un magico quadretto. Il 5 ed il 6 agosto si allineerà con Giove, Saturno e Marte mentre la notte tra l’8 ed il 9 sarà vicinissima al Pianeta Rosso (seguiranno guide per tutti gli eventi). Ecco la guida all’evento del 1 e del 2 agosto: https://www.passioneastronomia.it/la-luna-incontra-giove-e-saturno-arrivano-due-notti-magiche/

Cometa NEOWISE – La NEOWISE continua a brillare tra le stelle dell’Orsa Maggiore ma sempre più debolmente: è consigliata la visione almeno con un buon binocolo sotto un cielo privo di inquinamento luminoso.

Cieli sereni

Articolo redatto da: Francesco Cuccio, Giuseppe Marozza, Pasquale D’Anna, Stefano Maraggi

Immagini di: Massimiliano Veschini, Francesco Cuccio, Giuseppe Marozza e Stefano Maraggi

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